“Il Comune di Torricella in Sabina informa che è stato notificato il provvedimento di
decadenza dalla titolarità e dall’autorizzazione all’esercizio della farmacia rurale, in
applicazione della normativa vigente e a seguito di decisioni giudiziarie definitive.
Il provvedimento è conseguenza del protratto esercizio dell’attività in una sede diversa da
quella autorizzata, nonostante reiterati atti amministrativi e quattro sentenze del TAR Lazio e del Consiglio di Stato che hanno sempre confermato la piena legittimità dell’operato del Comune. La farmacia rurale era storicamente collocata nel nucleo abitato del capoluogo comunale, che ospita tutti i vari uffici e servizi pubblici, e da sempre assolve pienamente alle esigenza delle aree interne del territorio, soddisfa la friubilità da parte degli abitanti della zona, in particolare della popolazione anziana. La richiesta di trasferimento definitivo in una sede esterna al
centro abitato è stata respinta nel 2015, all’unanimità, dal Consiglio Comunale e
successivamente confermata da ben quattro giudici amministrativi. L’Amministrazione ha cercato soluzioni per evitare disagi alla cittadinanza, anche attraverso il cambio di destinazione d’uso di un immobile di proprietà comunale con Delibera di Consiglio n. 46 del 28.04.2021. Le prescrizioni previste, tuttavia, non sono state adempiute. La normativa stabilisce che l’esercizio dell’attività farmaceutica in una sede non autorizzata
comporta la decadenza dal titolo, senza margini di discrezionalità per l’Amministrazione. Il provvedimento adottato rappresenta l’applicazione della legge, e l’esecuzione di sentenze passate in giudicato. A fronte del provvedimento di decadenza notificato l’Amministrazione Comunale con
Delibera di Giunta n. 96 del 23.12.2025 ha dato indirizzo di avviare la procedura per l’apertura di un dispensario farmaceutico, in modo da rispondere alle richieste dell’utenza in merito alla distribuzione di medicinali di uso comune e di pronto soccorso già confezionati,
inoltre, si stanno cercando ulteriori strumenti per dare risposta a tutti quei cittadini con
difficoltà di spostamento per il reperimento dei farmaci. Il Comune ha agito esclusivamente nel rispetto delle norme vigenti e dell’interesse pubblico”.







