285.929 i contratti di supplenza A.S. 2023 – 2024

FOTO: Profilo FB D'aprile

“Sono numeri allarmanti quelli diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sul precariato scolastico nell’anno 2023/24″. A evidenziarlo è stato Giuseppe D’Aprile (Segretario generale Uil Scuola Rua) che ha sottolineato che i contratti di supplenza sottoscritti, tra docenti ed ATA, sono stati 285.929 ed ha aggiunto “Siamo di fronte ad una emergenza sociale, Nel dettaglio i contratti di supplenza per i docenti hanno raggiunto la cifra record di 232.472, di cui 177.101 su cattedre intere e 53.371 su spezzoni orari. Anche tra il personale ATA si registra una crescita significativa, con 53.457 supplenze complessive, 3.036 in più rispetto all’anno precedente. Nonostante il continuo susseguirsi di concorsi, ordinari, straordinari, STEM, PNRR, il precariato dal 2015 è più che raddoppiato.

I contratti a tempo passano da 126.679 a 285.929. A ciò si aggiunge  che la legge di bilancio complessivamente ha previsto un taglio di 5.600 posti per il personale docente e di 2.174 posti di collaboratore scolastico. Una misura che va nella direzione opposta rispetto alla necessità di garantire continuità didattica per gli alunni ed una prospettiva di stabilizzazione per lo stesso personale. Per il personale ATA la situazione è critica, quasi un lavoratore su cinque ha un contratto a tempo determinato. Il ricorso sistematico alle supplenze incide negativamente su tutta la organizzazione scolastica. Per la UIL Scuola – ha evidenziato D’Aprile – serve un piano straordinario di immissioni in ruolo, la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, il pieno utilizzo di tutte le graduatorie esistenti, comprensive degli idonei. La politica deve prendere atto che il sistema di reclutamento fin qui attuato è stato fallimentare. Una scuola precaria rende un paese precario. Ovviamente numerosi sono i precari anche nella nostra provincia”.
Così nella nota la UIL Scuola RUA