Per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER, a Rietinvetrina scrive la signora Giuliana.
Rietinvetrina rimane a disposizione per chiarimenti o repliche.
“Scrivo a nome mio e di tanti altri malati oncologici. Può una casa farmaceutica non inviare un chemioterapico ad un Ospedale? Questo è quanto accaduto oggi all’ospedale di Rieti. Sono andata come tutti i mesi in ospedale per terapia, un farmaco è disponibile, uno no, quindi non ho potuto fare terapia in quanto vanno fatte insieme. La farmacia dell’ospedale dice che ne hanno ordinate 100 confezioni, ma a tutt’oggi non consegnate. Chiaramente con un giorno prefestivo e due festivi prima del 2 gennaio 2024 difficilmente saranno disponibili. Io mi chiedo: come una azienda che produce farmaci di importanza vitale possa ritardare le consegne” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.
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