Scuola, Valditara conferma che l’algoritmo funziona. Problema è disponibilità e tempistica delle operazioni come sostenuto dallo SNALS

“La risposta fornita al sindacato in merito alla nostra richiesta di chiarimenti, da voi pubblicata nei giorni scorsi, ha suscitato vari interessi, quello più importante da parte del ministro Valditara che nel corso dell’incontro di ieri 21/09/2023 ha fornito le seguenti considerazioni:

il problema è dato dal ritardo nelle operazioni delle assegnazioni provvisorie e delle immissioni in ruolo, specie sulle rinunce: in prima battuta si è verificata una mancanza di posti disponibili, con docenti che, pur avendo punteggi alti, sono risultati rinunciatari. Per il Ministero è necessario quindi anticipare di due settimane le operazioni che creano poi i problemi nell’algoritmo delle supplenze. Esattamente la nostra tesi. Sono risultati 3 i casi particolari più frequenti: 1. l’aspirante  superato in fase di nomina da docenti in posizione inferiore e/o con punteggio notevolmente più basso; 2. l’aspirante lamenta di non aver ricevuto nomina o di aver ricevuto una nomina diversa da quella cui avrebbe avuto diritto; 3. il docente nominato su posto di sostegno da graduatoria incrociata GUI sostegno reclama per l’individuazione in base ad una posizione diversa da quella riportata nella GPS incrociata sostegno di seconda fascia.

Riguardo il primo punto l’Amministrazione ha ricordato che vanno tenuti in considerazione le precedenze per legge 104 e i riservisti ( legge 68/99). Tali dati non possono essere resi pubblici ma indubbiamente costituiscono una precedenza nelle operazioni. 2.Sul secondo punto, la nota spiega che la motivazione è da ricercarsi nell’istanza di scelta delle 150 sedi che il candidato ha prodotto entro il 31 luglio. Il sistema informativo, infatti, nello scorrimento della graduatoria, salvi i diritti di riserva e precedenza come sopra descritti, arrivato alla posizione del candidato “X”, se non riscontra fra le preferenze espresse da quel candidato i posti lasciati liberi dai candidati che lo precedono per punteggio, preferenza, riserva o precedenza, automaticamente e inderogabilmente considera il candidato “X” rinunciatario per quella classe di concorso e questi non potrà più ricevere una nomina da GPS per quella specifica classe di concorso per l’intero anno scolastico ai sensi e per gli effetti dell’art. 12, comma 4, dell’O.M. n. 112/2022.

Le sedi – sottolinea il ministero -possono essere assegnate al candidato solo se vi è perfetta coincidenza fra le preferenze espresse e il posto risultante libero per scorrimento. 3.Funzionamento delle graduatorie incrociate, premesso che che per la scuola secondaria, le Graduatorie incrociate sostegno comprendono insegnanti che sono iscritti in altre graduatorie (GAE e GPS), indipendentemente dalla loro classe di concorso. A determinare la posizione di questi docenti è la graduatoria di origine su materia (GAE o GPS), la fascia, eventualmente la sottofascia e il punteggio totalizzato nella graduatoria della classe di concorso di origine.

Qualora un aspirante sia iscritto in più di una graduatoria, a parità di fascia viene considerata quella con il punteggio più alto. Il punteggio in base al quale il docente viene processato ed eventualmente nominato dal sistema è lo stesso su GUI e GPS; mentre la posizione nelle due piattaforme è diversa (quella di INS è numericamente inferiore perché la GUI è depurata dei candidati che sono sia nelle GPS incrociate di prima fascia perché abilitati su materia), sia in quelle di seconda fascia perché non abilitati in altre materie), ma detta diversità è del tutto irrilevante ai fini dell’individuazione per il posto di supplenza”. Segreteria Provinciale SNALS-CONFSAL