EMILI: I SINDACATI PIU' INTERESSATI A TUTELARE I GARANTITI, CHE I BISOGNI DELLA GENTE

Il sindaco Emili

In riferimento al susseguirsi di comunicazioni da parte dei sindacati di categoria in merito ai bandi per le progressioni verticali del personale di ruolo, il sindaco Giuseppe Emili dichiara quanto segue:

“Il 29 dicembre 2009 l’amministrazione comunale di Rieti ha deliberato una serie di atti di grande rilevanza relativi alla stabilizzazione di lsu,  co.co.co e altro personale: a tutti i precari del Comune che ne avevano i requisiti, come è ormai tradizione e costume delle giunte da me guidate, è stato garantito uno stipendio a tempo indeterminato.

Sono stati altresì adottati gli atti relativi ai bandi per le progressioni verticali mirate, per così dire, a permettere di ‘fare carriera’ al personale di ruolo del Comune. Su questi atti, le organizzazioni sindacali hanno scatenato una guerra fratricida tesa esclusivamente alla salvaguardia degli interessi dei singoli sindacati.
Questa è la reale situazione. Credo, però, che ciò non riguardi affatto i cittadini di Rieti, i quali sono i veri ‘datori di lavoro’ dei dipendenti comunali e hanno perciò diritto a usufruire dei servizi nel miglior modo possibile, infischiandosene di diatribe intestine.

Se nell’ambito dei bandi c’è qualche ‘anomalia’ o situazione similare, tutto ciò è stato già affrontato dalla giunta e dalla conferenza dei dirigenti del Comune che si sono riunite congiuntamente ieri per analizzare gli atti e per cogliere eventuali discrepanze e hanno deciso di riesaminare ciascun bando, correggendo eventuali errori.

Sono convinto che le migliaia di disoccupati espulsi dal processo produttivo o mai entrati nel processo stesso apprezzeranno lo sforzo fatto dall’amministrazione comunale per stabilizzare i precari, mentre non credo possano essere interessate alle prese di posizione dei sindacati ormai sempre più tesi a tutelare i garantiti e non a occuparsi degli interessi e dei bisogni della gente”.