A breve partirà la competizione elettorale all’interno della nostra città e faccio una considerazione a margine delle quotidiane battaglie che, insieme a tutti gli amici della CISL e di tutte le sue ramificazioni, portiamo avanti da anni sul territorio di Rieti.
In considerazione del futuro rinnovo del governo cittadino, riteniamo utile e opportuno che tutta la classe politica faccia propri i temi cruciali per i quali il Sindacato combatte ogni giorno, convinti che ci sono temi che necessariamente mettano tutti d’accordo. Come Sindacato vogliamo lanciare una “visione” dello sviluppo della città, che non guardi solo all’oggi o all’immediato domani.
Spesso siamo costretti ad assistere ad attività politiche e/o amministrative che guardano alla soluzione dell’immediato domani o addirittura dell’oggi e troppo spesso azioni meritevoli di plausi o critiche su azioni di “normale amministrazione”, perdendo di vista un’idea di sviluppo futuro della città.
Siamo convinti che la buona politica debba necessariamente avere la capacità di traguardare la Rieti dei prossimi trent’anni. Vogliamo immaginare che si possa avere la forza di porre basi comuni e condivise da tutti per immaginare la Rieti del 2050.
Una visione a medio e lungo termine, dunque, che auspichiamo sia fatta propria dalla politica, per consegnare ai bambini nati da poco o a quelli che nasceranno la conclusione di una visione di progetto di città che deve nascere oggi.
Allo stesso modo si dia il via a tutti quei progetti che sono in cantiere e che devono trovare forza e gambe per la loro definizione concreta. Crediamo sia giunto il tempo di passare dalle idee ai progetti, dalla carta ai cantieri, perché ci sono cose di cui questa città ha bisogno, cose che non hanno colore politico ma necessitano solo di buon senso e volontà da parte di tutti indistintamente.
CISL Roma Capitale e Rieti, Paolo Bianchetti
