Ranalli: Ermini si dia pace. Ha governato ed è stato bocciato dalla cittadinanza

In risposta alle dichiarazioni del consigliere di minoranza al comune di Cittaducale Roberto Ermini (LEGGI), pubblichiamo la nota del Sindaco Leonardo Ranalli:

“La calura estiva ha evidentemente dato alla testa al consigliere di minoranza Roberto Ermini che continua a straparlare senza darsi pace dopo oltre un anno che non è più sindaco.

I cittadini lo hanno bocciato dandogli meno consensi rispetto alla sua prima candidatura, un record in negativo questo, che evidentemente non gli è bastato per capire che è giunto il tempo di farsi da parte e mettersi in fila con le cariatidi a lui care che magari frequentano il Comune per respirare una ventata di freschezza.

Ermini parla poi di trasparenza, legalità e onestà e proprio con questi principi stiamo guidando l’attuale amministrazione per far fronte, tra le altre cose, ai quesiti delle autorità competenti che chiede lumi per il quinquennio Ermini o a quelle delle decine di imprese che hanno accumulato crediti per migliaia di euro sempre nello stesso periodo.

Il consigliere sappia che si lavora in silenzio quando si devono ancora fare i conti per calcolare i debiti fuori Bilancio, quelli accumulati durante la sua amministrazione e non messi in pagamento neanche davanti a sentenze esecutive, e quando si programma senza aggrapparsi a stupidi slogan e finti tagli di nastro.

Colgo l’occasione per anticipare al consigliere che a fine mese ci sarà una seduta d’aula dedicata proprio ai debiti fuori Bilancio e questa volta è invitato a non tagliare la corda appellandosi ad appuntamenti di vario genere sulla scorta di quanto recentemente accaduto. Come da nostro programma sono già cominciati, e siamo solo all’inizio, interventi per strade, scuole, opere produttive ed edilizia privata. Preferiamo il lavoro silenzioso alle urla da cinematografo di provincia.

Passando poi ai personaggi squallidi che Ermini cita, non mi pare di vederne alcuno. Piuttosto una riflessione mi corre proprio su di lui per come argomenta e per come si rapporta con la cittadinanza e con il sottoscritto che suo malgrado è anche il suo sindaco.

Invito inoltre il consigliere a stare attento nel parlare d’interessi particolari’ o ‘mani nella marmellata’ perché potrebbe dare adito ad accuse che andrebbero eventualmente specificate e denunciate e non vagheggiate in maniera confusionale come sta facendo.

Particolarmente triste, infine, sentire parlare un ex sindaco di dipendenti più capaci perchè questo lascia supporre che nel suo pensiero ci siano anche dipendenti incapaci. Abbiamo messo in campo un’azione tesa a sanare politiche del personale frantumate negli anni e abbiamo ripreso un rapporto costante con le parti sociali proprio per rimettere in carreggiata una situazione trovata fuori controllo.

Ermini si dia pace. Ha governato, è stato bocciato dalla cittadinanza e ora può serenamente fare lo spettatore per imparare magari qualcosa da poter copiare nella sua nuova veste arrembante di celodurista dell’ultima ora”.