WWF: CHIESTI DAL CONSORZIO INDUSTRIALE DUEMILA EURO PER ESERCITARE IL DIRITTO AD ESSERE INFORMATI

WWF Lazio

In merito a quanto dichiarato dal Presidente del Consorzio Industriale della provincia di Rieti, dott. Ferroni, il WWF Lazio (non di Roma!) precisa che l’accesso agli atti non ha avuto compimento a causa dei costi esosi richiesti dall’Ente per il rilascio delle copie dei documenti consultati.

Il Consorzio, infatti, ha chiesto il pagamento di oltre duemila euro, visto che per l’Ente il costo per la riproduzione di un foglio A4 è di 6,50 euro.

Per un’Associazione che basa la propria opera sul contributo volontario di tanti cittadini, pare scandaloso, nonché immorale, spendere una cifra del genere per esercitare un diritto riconosciuto dalle norme italiane e comunitarie.

E’ il costo richiesto, per il dott. Ferroni, un importo ragionevole, come stabilito dalla Convenzione di Aarhus, ratificata anche in Italia?

Il WWF ritiene di no, anche alla luce delle direttive in merito della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi alla quale l’Associazione si rivolgerà per sottoporre il caso.

“Continueremo la nostra azione – dichiarano Vanessa Ranieri Presidente del WWF Lazio e Antonio Rotundo Responsabile pianificazione territorio del WWF Lazio – per verificare se i lavori avviati, che stanno arrecando un danno irreversibile al paesaggio della Sabina, abbiano rispettato tutte le procedure in materia ambientale previste dalle norme vigenti, come dichiarato dal consigliere Perilli”.