Nella giornata dello scorso sabato 11 settembre, l’Assemblea Provinciale dei Giovani Democratici di Rieti ha eletto all’unanimità nuovo segretario provinciale Veronica Diamilla, 27 anni, di Poggio Nativo.
Veronica prende il posto di Paolo Carosi, primo segretario dei GD della nostra provincia, che dopo due anni di intenso lavoro lascia l’incarico per sopraggiunti impegni personali.
"In primo luogo" dichiara il neosegretario "voglio rivolgere un augurio a Paolo che ha dovuto lasciare il suo posto per un buon motivo, ovvero quello di aver trovato un posto di lavoro, e voglio ringraziarlo per l’impegno sostenuto sino a questo momento. In secondo luogo, voglio ringraziare tutti i Giovani Democratici che mi hanno sostenuta all’unanimità, promettendo loro l’impegno e la passione necessari per portare a termine il difficile compito affidatomi."
"La nostra priorità" prosegue "è rappresentare le istanze e i bisogni che provengono dal mondo giovanile, in un Italia governata da un signore che, di fronte al dramma della disoccupazione under 35 salita oltre il 30%, non trova niente di meglio che consigliarci di emigrare all’estero, invece di proporre soluzioni ai problemi per affrontare i quali è stato eletto.
I Giovani Democratici hanno idee che parlano di scuola, lavoro, integrazione sociale, coesione etica e civismo, e passione per portarle nei nostri territori, attraverso presenza e radicamento capillare nella nostra provincia.
Infine, cogliamo l’occasione per smentire categoricamente quanto scritto nell’articolo pubblicato sul Corriere di Rieti Sabato 11 Settembre 2010, intitolato -Giovani militanti del PD sbirciano per imparare-, a firma di Ajmone Filiberto Milli, in riferimento alla festa organizzata dall’Assessore Costini a piazza Mazzini lo scorso weekend.
Nessuno dei giovani del nostro partito ha mai partecipato a quell’iniziativa, e meno che mai i Giovani Democratici hanno bisogno di prendere lezioni di politica dai giovani di An e da Chicco Costini”.
"Piuttosto, abbiamo in cantiere, insieme con la segreteria del Partito Democratico guidata da Vincenzo Loodvisi, un forum di formazione politica con tutti i nostri giovani amministratori, perchè, se non si poteva discutere la passionaccia dei giovani PCI nei ’70 (per continuare a citare Milli), non si discute nemmeno la nostra, che ci spinge a riportare le idee dei giovani di centrosinistra nel cuore società italiana."
