Rilevante operazione condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti a contrasto del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti.
In particolare i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo Rieti, hanno individuato un negozio autorizzato alla commercializzazione della cosiddetta “canapa light”, presso il quale erano pubblicizzate e poste in vendita svariate confezioni di inflorescenze di cannabis, apparentemente legali. Purtuttavia, le attività condotte dai finanzieri e le successive analisi di laboratorio disposte dalla locale Procura, hanno permesso di rilevare l’adulterazione del prodotto con l’aggiunta del cannabinoide HHC, in gergo tecnico chiamato anche esaidrocannabinolo. Tale composto chimico di origine semi-sintetica, avendo azione psicotropa, e quindi in grado di produrre effetti sul sistema nervoso centrale, è da intendersi ricompreso tra le sostanze vietate in materia di stupefacenti.
I militari, nel corso della perquisizione all’interno della rivendita, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro penale circa 3 kg di marjuana e di hashish, irrorati con diverse concentrazioni di HHC.
L’iniziativa delle Fiamme Gialle reatine – tra i primi Reparti del Corpo ad operare un sequestro di questa nuova sostanza – assume ancor più rilievo se si considera che la stessa ha contribuito al successivo inserimento dell’HHC nell’elenco degli stupefacenti di cui alla tabella I del D.P.R. 309/90, e conferma la costante dedizione della Guardia di Finanza alla tutela del cittadino sui più svariati versanti, compreso quello della lotta al traffico di sostanze stupefacenti sul territorio.
Tanto si comunica ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.