Un fulmine uccide 76 ovini, il pastore vivo per miracolo

Tragedia sfiorata nella mattina di venerdì 13 giugno durante il nubifragio che ha colpito la città e la provincia di Rieti.
Sulle montagne di Pendenza, nel comune di Cittaducale, un pastore ha vissuto momenti di vera angoscia. Un fulmine infatti si è abbattuto sul gregge che stava pascolando in località Prati di Nuria, provocando la morte di 76 ovini.
Il pastore, un uomo residente a Pendenza, vivo per miracolo perché fuori dalla portata della scarica elettrica, dopo la paura e il senso di frastornamento dovuto alla scarica  è riuscito a tornare al paese e a dare l’ allarme. Sul Posto sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Antrodoco e Cittaducale guidata dall’ Ispettore Superiore Giovanni Borseti, e gli uomini del Cer.
“Gli animali morti si trovavano in una zona piuttosto impervia e in un primo momento si era pensato di utilizzare un elicottero per il recupero – ha raccontato l’Ispettore Superiore Borseti – ma non è stato possibile, e vista la natura ostica del luogo dove stavano pascolando gli ovini, abbiamo proceduto con l’ inumazione proprio nella zona dove si è abbattuto il fulmine. Le complesse operazioni hanno impegnato gli uomini del Corpo Forestale fino alla tarda mattinata di oggi “.