Ultimo giorno a Roma per “Amatrice-Accumoli, out of the windows”

Tenuto oggi, 12 luglio il convegno “Scoperte archeologiche ad Amatrice e Accumoli”: il patrimonio storico-artistico di una terra devastata dal terremoto. Finestre recuperate dal sisma e foto in mostra sulle Banchine del Tevere.

Dopo il saluto iniziale del presidente di Radici Accumolesi odv, Renzo Colucci, sono previsti i saluti istituzionali di:

Lisa Lambusier – Soprintendente Sabap area metropolitana di Roma e provincia di Rieti
Francesca Licordari – funzionario archeologo Sabap area metropolitana di Roma e provincia di Rieti
Franca D’Angeli – sindaco di Accumoli
Giorgio Cortellesi – sindaco di Amatrice
Manuela Rinaldi – Assessore alla Ricostruzione Regione Lazio
Agnese Valentini – Fondazione Egidio e Pasqua Valentini
Stefano Pietropaoli – Presidente dell’associazione culturale App E-Venti, concessionaria per la manifestazione socio-culturale TeverEstate presso Terrazza Tevere, sotto Castel Sant’Angelo

A seguire, gli interventi dei relatori, moderati da Susanna Buffa

Alessandro Betori
(funzionario archeologo Sabap area metropolitana di Roma e provincia di Rieti)
“Indagini archeologiche preventive alla ricostruzione di Amatrice e Accumoli: alcuni spunti di riflessione”

Federico Capriotti 

(architetto)
“Amatrice e le sue Mura”

Carlo Virili

(archeologo)
“Archeologia preventiva nella ricostruzione dell’Ospedale di Amatrice”
e le indagini a Fonte del Campo di Accumoli

Emanuele Brucchietti

(archeologo)
“Dal Corso rinasce Amatrice: nuovi dati per la conoscenza storico-archeologica”

Emma Moriconi

(archeologa)
“Gli insediamenti francescani di Amatrice e Accumoli”

Al termine, alle ore 21 è prevista l’ultima visita guidata alla mostra. La mostra (direzione artistica a cura di Emma Moriconi) è ad ingresso libero ed è visitabile tutti i giorni dalle 10 del mattino all’una di notte.

“La mostra -spiegano i promotori- si propone diversi obiettivi: primo tra tutti è quello di promuovere il valore, le preziosità materiali e immateriali del territorio attraverso una visione insolita delle stesse, con una particolare attenzione alla memoria di luoghi devastati dal sisma del 2016. La realizzazione dell’iniziativa in tutte le sue parti ha coinvolto strettamente personale ed aziende locali”. La mostra che è stata esposta a Roma è impreziosita di ulteriori immagini della frazione di Sommati, grazie al contributo della Fondazione Egidio e Pasqua Valentini Onlus, nata per ricordare i coniugi Egidio e Pasqua Valentini, deceduti sotto le macerie nel sisma del 24 agosto 2016.

La fondazione continua l’opera dei coniugi Valentini, nel miglioramento dell’aspetto della frazione Sommati di Amatrice con una serie di interventi paesaggistici e di arredo urbano. La scelta rivela anche un profondo legame che le “Terre Summatine” richiamano, come insediamento originario delle popolazioni dell’Alto Tronto e dei successivi insediamenti di Accumoli ed Amatrice.

L’esposizione, in particolare, utilizza finestre recuperate dalle demolizioni seguite al terremoto. Out of the windows: una vista panoramica che sarà offerta al pubblico come se il fruitore si affacciasse alle finestre (salvate e restaurate per l’occasione) e potesse osservare le città così come si presentavano prima degli eventi catastrofici del 2016. “Le immagini che costituiscono le visioni -proseguono gli organizzatori- sono state richieste alle rispettive comunità insediate nei Comuni di Amatrice e Accumoli, nel tentativo di dar vita a processi partecipativi, nonché alle rispettive amministrazioni comunali, ai fini di una interazione tra la popolazione e gli enti pubblici che le rappresentano più in prossimità”.

Il progetto è patrocinato dal Comune di Amatrice e dal Comune di Accumoli, con la collaborazione della Cooperativa di Comunità Radici & Ali (che ha fornito il know-how e le competenze per la realizzazione), l’Associazione Laga Insiemel’Associazione Pro Retrosil’Istituto Sant’Alessio Margherita di Savoia, le Pro Loco di Accumoli ed Amatrice, l’impresa sociale Amatrice Terra Viva.