UIL E UILTUCS: ALLA MONDIAL PULIMENTO IN 260 SENZA STIPENDIO

Lavoratore pulizie

«Ci sono 260 famiglie reatine che rischiano di essere ridotte sul lastrico. Ci sono 260 lavoratori che non sanno se e quando prenderanno lo stipendio. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale che come sindacato non possiamo ignorare».

Con queste parole Pietro Feliciangeli, segretario provinciale della Uiltucs di Rieti, e il segretario generale provinciale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, denunciano il "dramma" dei dipendenti della Mondial Pulimento. La ditta, che raccoglie 260 dipendenti e si occupa di pulizie per conto del Consorzio Miles, continua ad essere in forte ritardo con il pagamento degli stipendi dei. Un problema che si era già posto nei mesi passati e che si ripropone in queste ore.

«Ad oggi 10 aprile – spiega Feliciangeli – la Mondial Pulimento non ha ancora pagato gli stipendi di marzo. Ciò che più preoccupa, però, non è il semplice ritardo, ma l’incertezza nella quale si vive. La società, in accordo con il consorzio Miles, ha comunicato che a seguito di difficoltà economiche non ha risorse per pagare i lavoratori. Ci sono famiglie che non sanno se e quando prenderanno lo stipendio. Famiglie che hanno ricevutro le retribuzioni di febbraio in modo dilazionato tra il 18 marzo e il 2 aprile. Famiglie che, in molti casi, hanno come unico sostegno proprio lo stipendio che arriva dalla Mondial Pulimento e con esso debbono far fronte a mutui contratti in precedenza. Non possiamo assolutamente sottovalutare il drammatico impatto che questi ritardi hanno sulla vita di tanta gente».

Le difficoltà economiche della Mondial Pulimento sono dovute ai continui ritardi nei pagamenti delle commesse da parte del Miur (Ministero Istruzione, Università e Ricerca). Al 31 dicembre scorso il credito vantato per le pulizie eseguite nelle scuole della provincia di Rieti era di 2milioni 300mila euro. Al 31 marzo la cifra è arrivata a 4milioni di euro. La mancanza di erogazione di questi fondi ha messo in ginocchio la ditta che, non disponendo di liquidità, non paga i propri dipendenti. Il prossimo 14 aprile alle 16 i dipendenti e i rappresentanti sindacali reatini si riuniranno nella palestra dell’Istituto tecnico commerciale di viale Maraini.

«In quell’occasione – concludono Feliciangeli e Paolucci – sarà fatto il punto della situazione e potremmo decidere di mettere in atto azioni di protesta eclatanti. Ciò che più ci preme, però, è richiamare l’attenzione di tutti i politici locali su questa situazione affinché ci sia un intervento verso il Ministero. Molti lavoratori della Mondial Pulimento hanno familiari coinvolti nella cassa integrazione di altre aziende. Vivere in questo modo non è possibile, così come non è possibile che la politica locale, a tutti i livelli, non intervenga in questo nuovo dramma sociale per la nostra città e per la nostra provincia».