UGL: ANCHE CON IL MALTEMPO NUMEROSI I MANIFESTANTI SOTTO LA PREFETTURA

Manifestazione contro manovra Governo Monti

Anche sotto le avverse condizioni meteo, questa mattina numerosi lavoratori e pensionati hanno manifestato davanti il palazzo di governo a Rieti, per esprimere con forza tutto il loro dissenso nei confronti della manovra c.d. Monti – a dichiaralo il segretario UGL Marco Palmerini-.

Con questo provvedimento, – dichiara il sindacalista – sono ormai quattro in meno di sei mesi le manovre correttive che insieme impongono interventi per circa 200 miliardi di euro spalmati nel prossimo triennio. Le finanziarie varate chiedono enormi sacrifici ai cittadini, in  particolare ai lavoratori dipendenti e ai pensionati.

In presenza di questa grave crisi, – prosegue Palmerini – è giusto fare dei sacrifici purché  a pagare non siano solo i soliti, ma è altrettanto giusto pretendere l’eliminazione di tutte quelle sacche di privilegi, accompagnata ad una più incisiva lotta al sommerso. Non è più rinviabile, anzi è urgente, introdurre un sistema di prelievo fiscale equo e proporzionale sulle grandi rendite e patrimoni.

Il provvedimento interviene pesantemente sul sistema previdenziale – continua Palmerini – una riforma che incide su tutte le pensioni in maniera peggiorativa, eccetto quelle della politica. L’eliminazione delle pensioni di anzianità, con il sistema contributivo, penalizza i tanti che hanno iniziato a lavorare molto giovani, accentuando con il blocco del turn-over il problema dei precari e disoccupati.  

Il blocco della rivalutazione per le pensioni superiori a due volte il minimo penalizza i tanti pensionati già lavoratori dipendenti che notoriamente faticano ad arrivare alla quarta settimana del mese.

Con la manifestazione di oggi – conclude Palmerini –  si chiede un sistema più equo di prelievo fiscale, far pagare tutti per pagare di meno; l’introduzione del quoziente familiare per dare alla famiglia un ruolo centrale nella società; un sistema previdenziale che favorisca l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e che garantisca pensioni dignitose;

ed infine una lotta serrata hai tanti “furbetti” che eludono il fisco, scovando in questo modo nuove risorse per favorire la crescita del paese.