“Truffa dello specchietto”, giovane romano denunciato dai Carabinieri

È successo a Cittaducale la scorsa settimana: B.M. romano classe 85, si era appostato con la sua piccola Matiz a bordo strada lungo la SS 4 Salaria, all’altezza della località Caporio. Qui si era messo ad attendere le sue prede, per lo più donne che viaggiavano sole.

All’arrivo dell’auto giusta il ragazzo vi si spostava davanti, leggermente spostato sulla destra della carreggiata procedendo a bassa velocità in modo da essere agevolmente sorpassato, ma quando la malcapitata effettuava il sorpasso scattava la truffa.

Il ragazzo lanciava dal finestrino un oggetto sulla carrozzeria della malcapitata al fine di farle sentire un rumore, dopo di che, attaccandosi al clacson e abbagliando, costringeva la vittima a fermarsi per contestare un urto con il suo veicolo e chiederle un immediato risarcimento.

Anche se le donne erano titubanti, la capacità dialettica, la determinazione e l’irruenza del truffatore avevano la meglio e l’uomo, almeno in un caso, riusciva con poche battute ad ottenere sul posto un risarcimento convincendo la vittima a non interessare l’assicurazione e a chiudere immediatamente la questione.

In un secondo episodio denunciato ai Carabinieri, però, la trappola non ha funzionato: la vittima, non fidandosi, ha contattato telefonicamente un congiunto prendendo tempo, mentre il transito sul posto di una pattuglia dell’Arma locale ha messo in fuga il truffatore.

Le segnalazioni ricevute dalla Stazione Carabinieri di Antrodoco hanno immediatamente avviato le indagini che, in brevissimo tempo, hanno permesso di individuare il veicolo usato per il raggiro e successivamente il responsabile di almeno due episodi di truffa: il pregiudicato, un 36enne in trasferta nel reatino dalla capitale, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti ed ora dovrà rispondere del reato di Truffa.