A Petrella Salto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, durante un’attività finalizzata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo di un veicolo notato in transito lungo la SP 578 Salto Cicolana.
A bordo sono risultati esserci tre persone, tutte di provenienza nord africana e prive di occupazione lavorativa, le quali si sono mostrate particolarmente nervose tanto da destare dei sospetti nei militari operanti che hanno così deciso di approfondire gli accertamenti sul loro conto. Sì è quindi proceduto ad un’attenta perquisizione personale e veicolare le cui risultanze hanno di fatto confermato gli iniziali sospetti.
In particolare, all’interno del vano posteriore del veicolo, occultati tra la ruota di scorta e il telaio del mezzo, sono stati trovati 5 pacchetti di banconote di vario taglio per un importo complessivo di Euro 45.000 di cui i soggetti fermati non sono stati in grado di giustificare la provenienza. Nell’abitacolo sono stati invece rinvenuti 6 smartphone e un computer portatile.
I successivi accertamenti esperiti dai Carabinieri hanno consentito di collegare il denaro, i telefonini e il computer a dei pagamenti legati a plurime attività di spaccio di sostanze stupefacente posti in essere all’interno di varie aree boschive della provincia di Rieti. Tutto il materiale è stato così sottoposto a sequestro penale e sarà oggetto di ulteriori indagini. I tre uomini, invece, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e dovranno ora rispondere del reato di ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione eseguita rappresenta l’ennesima attività di contrasto posta in essere dall’Arma dei Carabinieri nella provincia reatina nei confronti dello spaccio di droghe posto in essere, per lo più da stranieri senza fissa dimora, all’interno di aree boschive, attigue ai centri urbani, ove vengono organizzate temporanei bivacchi nascosti dal bosco.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.