Tornano le borse di studio della Fondazione Varrone per studiare all’estero

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C’è una data da segnare col pennarello rosso nell’agenda di tutti gli studenti di Rieti: è quella del 1° dicembre 2018, giorno in cui sarà possibile iscriversi al bando di concorso di Intercultura e concorrere per l’assegnazione di una delle 6 Borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Varrone, per vivere e studiare 3 mesi in Austria, Belgio (sia francofono che fiammingo), Danimarca, Francia, Irlanda e Spagna.

La Fondazione Varrone coprirà il costo totale delle spese per gli studenti che risulteranno vincitori delle Borse di studio, che siano studenti meritevoli, iscritti in una scuola secondaria di II grado e residenti in provincia di Rieti, con reddito familiare fino a 65.000€. Per maggiori informazioni: www.intercultura.it/fondazione-varrone/

Dal 2005 al 2016, la Fondazione Varrone ha permesso ad oltre 120 studenti rietini di vivere e studiare per un anno negli USA, Cina, India e Danimarca, investendo sul loro futuro personale e professionale. Negli ultimi anni frequentare un periodo scolastico all’estero durante le scuole superiori è diventata una pratica diffusa: nel 2016 erano 7.400 gli studenti stimati all’estero per almeno per 3 mesi (fonte:wwwscuoleinternazionali.org), con un incremento del +111% in 7 anni.

I motivi? Diventare cittadini del mondo, costruire un pacchetto di conoscenze e competenze da spendere in un mercato del lavoro sempre più globalizzato, innalzare le proprie soft skill di tipo relazionale, comunicativo e organizzativo. Sono queste le esigenze sempre più pressanti degli studenti di oggi, a cui Intercultura offre una risposta concreta, attraverso i suoi programmi scolastici all’estero in 65 Paesi di tutto il mondo.

Il programma trimestrale consente di vivere un’esperienza interculturale, indicativamente da agosto 2019 a dicembre 2019, grazie all’ospitalità in una famiglia del posto e la frequenza di una scuola locale. Il programma rientra nel progetto “Trimestre di Cittadinanza Europea” coordinato dall’EFIL (European Federation of Intercultural Learning, federazione delle principali organizzazioni AFS europee e mediterranee), che prevede attività di approfondimento e confronto sul tema della Cittadinanza Europea.

Negli ultimi giorni del trimestre è previsto che i 200 ragazzi che partecipano a questo programma in circa 20 Stati europei si ritrovino a Bruxelles. Nella “Capitale d’Europa” gli studenti visitano il Parlamento Europeo e i principali luoghi d’interesse, prendendo parte ad attività in lingua inglese e riflettendo insieme sull’esperienza vissuta, sull’apprendimento interculturale e sulla cittadinanza Europea. Per maggiori informazioni si veda il sito del progetto www.ectp.eu.

Il RICONOSCIMENTO DEL PERIODO TRASCORSO ALL’ESTERO: La novità che va ad aggiungersi quest’anno alla proposta di Intercultura è che, al fine di fornire alla scuola gli elementi per valutare l’intero percorso seguito dallo studente, l’associazione fornirà al termine di ogni fase del programma la certificazione della frequenza.