TIGLI: CONFRONTO, PROGRAMMA E PRIMARIE IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI

Consigliere Paolo Tigli

Ritengo interessante, ed utile ad un auspicabile confronto, la nota di Elena Leonardi (prima firmataria insieme ad altri dirigenti del PD) sullo "stallo surreale" che la Città respira in relazione ai temi politico-amministrativi.

Non commento le vicende interne al loro Partito a cui nella nota si fa ampio riferimento, non fosse altro che per un doveroso rispetto, e a patto naturalmente che tale rispetto sia reciproco.

Dal mio punto di osservazione risulta tuttavia apprezzabile il richiamo, esplicito e forte nelle ultime righe, che i sottoscrittori fanno in merito al nesso da cogliere tra la prossima scadenza elettorale per il nuovo Consiglio Comunale ed il nuovo Sindaco e la necessità di "…..un confronto alto nei contenuti ed incalzante nei tempi". E’ esattamente quello che avevo segnalato riservatamente ai Consiglieri Comunali nel marzo u.s., prima delle elezioni regionali, e che poi ho dovuto ribadire nella Conferenza Stampa del 16 Luglio, alla luce dei molti silenzi.

Circa il "confronto alto" ci sono già temi sui quali mancano sia la giusta sensibilità (ed il conseguente impegno di energie e risorse intellettuali sempre più ampie) che la tempestiva risposta:il recupero delle Aree ex Industriali, il raccordo esterno alle Città lato nord-ovest, la comprensorialità del Terminillo, il Parco Termale di Fonte Cottorella solo per citarne alcuni; argomenti programmatici questi che andrebbero inseriti in una ribadita cornice di moralità e in assenza di qualsiasi conflitto di interessi.

Circa il "confronto incalzante nei tempi" è talmente urgente che solo una perversa e volontaria cecità può far finta di non vedere; il mio contributo, peraltro illustrato più dettagliatamente in quella Conferenza Stampa, è " Primarie Vere e aperte, per avere il Candidato Sindaco entro la Primavera del 2011 e poter dispiegare con i tempi necessari tutto il potenziale programmatico e umano dei Partiti, dei Movimenti e della Società civile.

A settembre si dovrà avviare necessariamente questo confronto, senza furbizie, senza pregiudiziali, senza primogeniture, senza prevaricazioni e senza invenzioni; un "vero programma, con i tempi giusti e un candidato gradito con le primarie" può risultare la miscela vincente, a patto che ci si creda.