TERMINILLO, CLUB ALPINO ITALIANO: É STATO INCENDIATO L'ACERONE

Rieti, Acerone del Terminillo
È stato incendiato ed è crollato sotto il peso del non rispetto e del dispregio. Sotto il peso della cultura del “tutto è consentito” nel disdegno delle leggi, della coscienza civile e della natura. L’Acerone era un simbolo del Terminillo, un monumento all’ambiente, alla montagna, alla stessa località.
 
Un albero monumentale come i pochi che ormai solo resistono nelle vetuste faggete dei monti reatini; eppure l’incoscienza, l’inciviltà e l’arroganza verso la natura non hanno avuto limite; e neppure l’ammirazione e gli sguardi estasiati delle centinaia di escursionisti sono valsi a scongiurare un’azione tanto sconsiderata, quanto prima inimmaginabile.
 
L’Acerone, o meglio ciò che rimane di questa magnificenza della natura, si può incontrare percorrendo il Sentiero Natura (tracciato dalla Sezione di Rieti del Club Alpino Italiano), sentiero che parte dal maneggio (posto tra la località de La Malga ed i Cinque Confini) ed arriva a Colle Scampetti. 
 
Questa è la cultura del disprezzo per le montagne, per la natura, per i simboli della nostra terra, uno sviamento culturale inconcepibile e non consentito con il quale bisogna scontrarsi e contro il quale il CAI nulla intende concedere.