Ieri mattina, 296 settembre, presso la Sala Schuster di Farfa, si è tenuto il convegno “Sport e inclusione: l’importanza della pratica sportiva per la crescita psico-fisica dei giovani”, un momento significativo di inaugurazione del Festival della Famiglia, alla presenza del Prefetto di Rieti, di rappresentanti istituzionali e religiosi, nonché di associazioni sportive e sociali locali.
L’evento ha visto la partecipazione di alcuni studenti degli istituti superiori del territorio, i quali hanno avuto l’opportunità di approfondire, attraverso l’intervento di esperti, il ruolo centrale dello sport nella crescita personale e sociale dei giovani. La Dott.ssa Mariaelena Fazio e la Dott.ssa Maria Daria Giri, psicologhe specializzate in psicologia dello sport e del benessere, hanno illustrato i benefici della pratica sportiva, soffermandosi sull’impatto positivo che essa ha non solo a livello fisico ma anche psicologico. Particolare attenzione è stata poi rivolta ai servizi offerti dalle strutture locali, come l’UOC Tutela della Salute Materno Infantile dell’ASL di Rieti e il Distretto Sociale RI3, rappresentati rispettivamente dal Dott. Vincenzo Spina e dalla Dott.ssa Mirella Bonafiglia. Le loro presentazioni hanno evidenziato l’impegno del territorio nel promuovere l’inclusione attraverso lo sport e il sostegno alle famiglie e ai giovani.
La mattinata si è conclusa con l’intervento di Alessandro Palazzotti, Presidente Vicario di Special Olympics Italia, che ha sottolineato l’importanza della famiglia nel percorso sportivo dei ragazzi, ribadendo il valore dello sport come strumento di inclusione per tutti, in particolare per le persone con disabilità.
A margine del convegno, il sindaco Roberta Cuneo ha commentato: “Crediamo fermamente nello sport come veicolo di inclusione e come grande opportunità per tutte le famiglie e i ragazzi, in particolare per quelli con disabilità. Lo sport unisce, lo sport è inclusione. L’incontro di oggi, con gli interventi dei nostri esperti che ringrazio calorosamente, ha ribadito ancora una volta questi concetti fondamentali. Vogliamo continuare a sostenere e promuovere iniziative di questo tipo nel nostro territorio, coinvolgendo associazioni sportive e sociali, con l’impegno di supportare queste attività e renderle sempre più accessibili. Il Festival della Famiglia, e il tema di questa edizione, rappresentano solo l’inizio di un percorso che vogliamo proseguire con determinazione.”
L’assessore allo Sport Cristina Di Felice ha aggiunto: “Oggi abbiamo visto come lo sport non solo promuove il benessere fisico, ma svolge un ruolo essenziale anche a livello sociale, favorendo inclusione e coesione. Il nostro impegno è quello di investire e supportare associazioni sportive e non solo per portare sul nostro territorio iniziative e attività che promuovano l’importante messaggio di oggi, con l’auspicio che anche nel nostro territorio si possa perseguire un progetto di sport senza barriere”.
L’amministrazione tutta ha il piacere, inoltre, di condividere un messaggio di supporto inoltrato dal Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, la quale ha voluto esprimere il suo sostegno e apprezzamento verso l’iniziativa promossa dal Comune. “Ringraziamo il Ministro per la vicinanza e la sensibilità dimostrata verso la tematica, con l’auspicio di poterla ospitare sul nostro meraviglioso territorio”
“Gentilissimo sindaco Roberta Cuneo, cari tutti, in occasione del convegno “Sport e inclusione: l’importanza della pratica sportiva per la crescita psico-fisica dei giovani” che avete promosso all’interno del Festival della Famiglia desidero far giungere a Lei e a tutti i partecipanti la mia vicinanza di cuore. Saluto con cordialità le autorità presenti, gli illustri relatori, l’Amministrazione comunale, gli organizzatori, le famiglie e quanti contribuiscono a rendere possibile il momento di riflessione che Vi apprestate a condividere. È questa un’occasione importante per tenere alta l’attenzione su un tema cruciale per il futuro e sul quale, tutti insieme, dobbiamo continuare a investire. Lo sport è uno strumento straordinario, le Paralimpiadi di Parigi ce lo hanno dimostrato con chiarezza, lanciando un messaggio di inclusione, speranza e riscatto personale, e ricordandoci al tempo stesso che valorizzare i talenti e le competenze di ciascuno significa far crescere le nostre comunità e rendere il nostro Paese più forte e civile. Siamo tutti Persone, tutti con gli stessi diritti e tutti dobbiamo avere le stesse opportunità. Sono convinta che per rendere dignitosa la vita di una persona sia fondamentale garantire il diritto ad una vita sociale, relazionale, affettiva, il diritto di poter praticare sport e attività ricreative, il diritto di scegliere e di partire dai propri desideri, come prevede la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Grazie, quindi, di cuore per questo momento di confronto e per il lavoro che continuerete a portare avanti in questa direzione.
Con stima”