SPETTACOLO SULLA PREVENZIONE STRADALE, GRADITO DAGLI STUDENTI CONTESTATO DA UN DOCENTE

Spettacolo sulla prevenzione stradale

Accompagnato da giovani musicisti, che hanno sapientemente creato la colonna sonora dello spettacolo, Rosario Parente, con grande talento e verve umoristica, ha condotto gli studenti reatini,  in un viaggio metaforico e fisico attraverso la storia vera di Elio, travolto da un ubriaco alla guida di un camion il 26 Marzo del 1970.

Una data che non si può dimenticare tanto da farne uno spettacolo teatrale itinerante: 26 Marzo 1970: nuovi occhi per viaggiare,  promosso dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, prodotto dalla Associazione culturale  Tredicesimo Tornante.

Davanti ad un Sala dei Cordari pieni di studenti, l’Ing. Nicola Giampietro, Direttore della Motorizzazione Civile organizzatrice della tappa reatina dell’evento, ha dato il saluto a tutti gli intervenuti ringraziando  le Autorità presenti –  “Poche parole per dire che investiamo molto sulla prevenzione nel mondo giovanile, strumento efficace ed indispensabile per tentare di arginare gli incidenti stradali che sono la prima causa di morte proprio tra i giovani. E adesso godiamoci con attenzione lo spettacolo”.

Travolgente l’incipit dello spettacolo di Rosario Parente che immediatamente è entrato in sintonia con i ragazzi. Da molti anni l’attore di Pordenone si occupa di problemi di attualità scrivendo testi teatrali sulla lotta al  tabagismo, al bullismo. Con la sua Associazione Tredicesimo Tornante, ha prodotto molti lavori rivolti ai giovani che testimoniano il suo impegno sociale.

 L’artista, attraverso registri linguistici sempre diversi, è riuscito non solo a catturare l’attenzione dei presenti, ma ha suscitato emozioni forti; ilarità, sorrisi e anche riflessioni.
Lo spettacolo si è chiuso tra gli applausi dei giovani che hanno apprezzato questo nuovo modo di affrontare il problema delle vittime degli incidenti stradali, evitando i soliti moniti e prediche. Occasione mancata per gli studenti del Liceo Classico, unico Istituto assente alla giornata di prevenzione.
Al termine della manifestazione, la Motorizzazione civile ha voluto esprimere la propria stima nei confronti dell’attore, consegnandogli il  prestigioso volume edito dalla Fondazione Varrone.

Unica nota stonata, in un matinèe decisamente positivo per i temi trattati e soprattutto per la partecipazione attiva dei giovani studenti, solitamente giudicati immaturi e non interessati a questi eventi, il comportamento  diseducativo e incivile di un docente che insofferente per la durata, secondo lui eccessiva dello spettacolo ( 1h e 15′), ha iniziato a rivolgere frasi scortesi e provocatorie all’attore che, offeso da una condotta eticamente inaccettabile soprattutto per un educatore, voleva interrompere lo spettacolo.

Molto bella la reazione di tutti gli studenti che hanno protestato rivendicando il loro diritto a seguire il lavoro teatrale.