È stato siglato l’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina fiscale convenzionata INPS, fra l’Istituto e le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei medici fiscali.
L’Accordo in questione consentirà di razionalizzare e ottimizzare il sistema degli accertamenti medico legali sui lavoratori pubblici e privati assenti per malattia, migliorandone l’efficienza e incrementandone il numero.
È stata inoltre siglata la pre-intesa sulla Ipotesi di Accordo collettivo nazionale tra l’Inps e le OOSS maggiormente rappresentative dei Medici convenzionati per il conferimento di incarichi professionali ai Medici chiamati a presidiare le funzioni relative all’invalidità civile e le attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale.
Per entrambe le categorie di Medici è stato utilizzato l’intero importo stanziato dal Parlamento. È inoltre stato rafforzato il regime di incompatibilità.
Sono state, altresì, garantite le tutele sindacali, il diritto di sciopero, la previdenza Enpam, le ferie e la malattia.
Nei primi mesi del prossimo anno l’Istituto sarà impegnato a rivedere anche le convenzioni con i medici di categoria, che integrano le commissioni che accertano gli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, sordocecità ed handicap.
Inoltre, grazie al rilancio complessivo dell’area Medica voluto dall’Istituto, si sta svolgendo un concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di 189 medici legali dipendenti. Le prove scritte si sono svolte lo scorso 15 dicembre e lo svolgimento delle prove orali prenderà avvio all’inizio del prossimo anno. Le azioni messe in campo consentiranno all’Istituto lo svolgimento di tutte le attività medico legali assegnategli dal Legislatore.