SOCIETA' MISTA PER I SERVIZI AMBIENTALI, SIMEONI PDL: UNA VOTAZIONE NELL'INTERESSE GENERALE

Matteo Simeoni

“L’approvazione della società per la gestione del ciclo dei rifiuti, composta a maggioranza pubblica per il 60 per cento, va nella direzione espressa dal Pdl nei giorni scorsi.

Si tratta di un voto importante e degno di sottolineatura considerato che è arrivato attraverso una politica e una classe dirigente capaci di trovare una sintesi rivolta all’ottenimento dell’interesse generale.

I limiti fissati dal Pdl per arrivare al sì finale, indicati dal suo capogruppo in Provincia, Felice Costini, e il confronto in sede di commissione preparatoria hanno trovato piena applicazione all’interno della documentazione illustrata in consiglio e nella compilazione dello statuto per la costituzione della società approvato nella seduta di ieri.

Ciò che emerge, infatti, riguarda la conformazione della compagine azionaria che vede un’importante quota di ingresso della Provincia e una quota significativa dei Comuni, in rapporto al volume espresso nel settore della gestione dei rifiuti, arrivando così a ricoprire un’ampia maggioranza pubblica. La restante quota, come ovvio, è in capo ai privati.

Tra i punti approvati, c’è anche la possibilità di rendere la nuova società un riferimento concreto per i Comuni limitrofi alla provincia di Rieti, come quelli della Sabina romana (Monterotondo, Montelibretti).

Tali aspetti, ampiamente espressi dal Pdl, sono di fondamentale importanza in un’ottica di gestione che sia capace di garantire il lato non solo economico, proprio della politica industriale, ma anche e soprattutto quello sociale delle istituzioni e della politica, al fine di ottenere un abbassamento graduale della tassa e una salvaguardia dell’ambiente. Ciò è finalizzato al raggiungimento della gestione autonoma del ciclo dei rifiuti all’interno della nostra provincia. Inoltre, il progetto rappresenta una volontà di allargamento futuro dei confini provinciali, così com’è avvenuto per il Consorzio industriale in ambito di politiche economiche, in modo da mettere al riparo l’ente da eventuali nuove proposte di abolizione delle piccole Province. 

Ritengo che sia fondamentale lavorare per un altro obiettivo, non secondario, che riguarda il tema della centralità del capoluogo, il quale, a nostro avviso, deve avere un trattamento, in termini di ingresso nella nuova società, se non paritetico alla Provincia, quantomeno congruo al suo ruolo e ai volumi che esprime. Con esso, non può non avere una parte centrale l’Asm spa del Comune di Rieti, che risulta essere una società multistrutturata capace di acquisire nuovi spazi.

Infine, in relazione alla tipologia di servizio di raccolta differenziata, previsto dal Piano provinciale dei rifiuti, l’Asm spa si è già dotata di un know how attraverso il progetto di ricollocazione di alcuni lavoratori posti in cassa integrazione e mobilità, adeguatamente formati proprio nel settore della raccolta differenziata.