Sinistra Italiana Bassa Sabina: “Elezioni Provinciali figlie della stortura della Riforma Del Rio”

“Le recenti elezioni provinciali reatine hanno evidenziato, per chi non l’avesse ancora capito, la stortura e i danni prodotti della riforma Del Rio.

Se ne facciano una ragione i nuovi amministratori e politici locali che guardano a sinistra ma che non riescono a prendere le distanze dal PD, artefice e responsabile di controriforme istituzionali e sociali.
Il dato politico più immediato è che la Sabina, roccaforte storica della sinistra nel territorio provinciale, è riuscita a non esprimere nessun rappresentante del centrosinistra in consiglio provinciale.

Questo, assieme ad una legge che ha svuotato le rappresentanze territoriali a vantaggio del ceto politico, dovrebbe far aprire una riflessione. Non che ciò determini sconvolgimenti nella vita quotidiana della persone, essendo stato l’Ente Provincia svuotato, nel tempo, di competenze e fondi, ma un ceto politico che si ritiene tale, dovrebbe quantomeno riflettere sulla perdita progressiva di autonomia, dovuta ad una visione localistica e correntizia del consenso, che spiana la strada ai comportamenti più disinvolti.

Oggi vediamo che Stimigliano è rappresentato in consiglio dal Sindaco, esponente del cosiddetto “terzo polo” e dal suo vice, eletto con i voti dei rappresentanti di Fratelli d’Italia. Dicotomici in consiglio provinciale ma esponenti della medesima giunta municipale.

Se si vuole ridare autorevolezza alla politica, non è possibile utilizzare i partiti a livello locale per le aspirazioni di carriera personali ed evitare di misurarsi con gli stessi partiti quando propongono e realizzano riforme assurde e contraddittorie a vantaggio non del popolo italiano ma di specifici interessi.

Buon ultimo l’art.6 del decreto sulla concorrenza che propone la privatizzazione dei servizi pubblici locali in barba alla vittoria referendaria del 2011 (che fine faranno APS e Saprodir?). Anche su questo il silenzio della politica locale è emblematico. A sinistra c’è ancora spazio per la coerenza”. Così in una nota il Circolo Sinistra Italiana Bassa Sabina