Sindacati: “Dumping contrattuale nei cantieri del sisma”

“Filca Cisl Fillea Cgil e Feneal Uil (i sindacati del settore costruzioni) hanno sempre portato all’attenzione di tutti il problema del rispetto del contratto edile nei cantieri, in quanto questo risulta essere meno vantaggioso sia economicamente sia per gli oneri maggiori sulla sicurezza, soprattutto nelle zone del cratere sismico, dove con l’apertura di numerosi cantieri il dumping contrattuale per abbassare notevolmente i costi di realizzazione delle opere si sarebbe accentuato notevolmente.

Questo ci ha portato a siglare protocolli con vari soggetti istituzionali, tra questi Regione Lazio, associazioni di categoria e consorzi aziendali. Eppure tempo fa uno dei soggetti attuatori alla ricostruzione (la diocesi di Rieti) non ha ritenuto opportuno dare seguito alla firma del protocollo, ritenendo di fatto che già applicassero tutte le condizioni di legge e un eventuale accordo sul monitoraggio congiunto delle attività di ristrutturazione o ricostruzione degli edifici danneggiati sarebbe risultato superfluo.

Ebbene nella normale attività che ogni giorno facciamo nei vari cantieri della provincia di Rieti, proprio in un cantiere dove la diocesi di Rieti risulta committente, e le lavorazioni da svolgere sono: testualmente “opere provvisionali volte ad evitare ulteriori danni al bene culturale immobile” l’azienda che svolge le lavorazioni applica un contratto diverso da quello edile.

Comprendendo che la mole di lavoro per gli uffici della diocesi sia tanta, e che i controlli da effettuare siano molti, siamo ancor più convinti della bontà di quei protocolli che stimo proponendo su tutti i tavoli che ci vedono protagonisti.

Pertanto chiediamo alla Diocesi di Rieti nella persona del vescovo Domenico Pompili che ci convochi subito come Organizzazioni Sindacali di categoria per dar seguito alla stipula del protocollo prematuramente accantonato, evitando che possano ripresentarsi altre spiacevoli situazioni di questo genere che non fanno altro che danneggiare le aziende sane che applicano il contratto edile.”

Filca Cisl – Fillea Cgil – Feneal Uil