Sessualità e disabilità, se ne parla a "Rieti città senza barriere"

Barriera architettonica

RIETI CITTA’ SENZA BARRIERE crede che ogni cittadino è un essere umano degno di rispetto e di giusta considerazione ed in collaborazione con la ASL di Rieti, propone, su prenotazione, un corso per venerdi 23 marzo.
L’Argomento  sessualità  nelle persone con disabilità, dopo essere stato taciuto per tanti anni o presentato solo sotto l’aspetto problematico, patologico e di sofferenza, è finalmente esploso in tutte le sue potenzialità; tutti ne parlano, molti propongono soluzioni, la maggior parte rimangono scettici, diffidenti e disorientati.
Proprio per questo motivo, in questa 4° edizione di “Rieti città senza Barriere” si è voluto proporre per Venerdì 23 Marzo 2018 dalle ore 09.00 alle ore 18.00 l’incontro Formativo dal titolo “Sessualità e Disabilità” che si svolgerà, previa prenotazione, presso l’Aula Magna ASL Blocco 2, Via del Terminillo 42 – 02100 Rieti.
L’incontro è aperto sia agli operatori (sanitari e non) di settore che ai genitori di persone con disabilità. Cambiare la mentalità e offrire una nuova prospettiva di inclusione per le fasce deboli troppo spesso dimenticate non è un utopia.
Bisogni sessuali, oltreché affettivi, delle persone con disabilità restano spesso nell’ombra e quando si presentano nella quotidianità familiare creano  scompiglio e smarrimento. Ma il problema non risiede di per sé nella disabilità, quanto piuttosto nel  tabù  a cui riporta tutto ciò che è legato al sesso e alla sessualità.
Media partner dell’evento Rietinvetrina.it e Radiomondo.
Considerando che lo stato di salute non è dipeso solo dalla mancanza di malattia ma come lo stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, questo significa che ogni individuo, compreso colui che ha un handicap ha diritto ad una vita produttiva a livello personale, sociale ed economico. Come può una persona avere una vita dignitosa se non si da la dovuta importanza alla sua affettività e al suo istinto primario dell’essere umano come il sesso?
La sessualità è un impulso naturale a cui tutte le persone hanno diritto, ma quando ci troviamo di fronte ad un diversamente abile il tutto diventa più difficile, la cosa che viene fatta più frequentemente è quella di ignorare il bisogno, la nostra società non è ancora pronta ad accettare che il piacere appartiene ad ogni essere umano e che come tale va soddisfatto guidando, l’altro nel farlo in modo adeguato. L’istinto di tipo naturale che spinge al desiderio sessuale è un impulso naturale che appartiene a tutti gli esseri umani e come tale va accolto ed indirizzato.
La delicatezza del tema ci ha portato ad interpellare, per rendere l’incontro produttivo, professionisti che conoscono bene il tema sia perché li riguarda direttamente che perché da diverso tempo si battono per dare riscontro al tema.
L’appuntamento formativo permette a tutte le persone che lavorano in campo sanitario di avere i crediti formativi e a tutti gli altri che sono inseriti nel campo educativo o che sono famigliari di diversamente abili, di poter affrontare dalla mattina alle 9 fino alle 18, con pausa pranzo, più visioni e diversi approcci su dove canalizzare il corretto agito basato sull’ascolto e l’accoglienza.
L’incontro è a prenotazione sino ad esaurimento posti, per partecipare occorre inviare una mail all’indirizzo rieti@volontariato.lazio.it