SEQUESTRATA DAL CORPO FORESTALE CANAPA INDIANA

Sequestro canapa indiana

Gli uomini del corpo forestale dello stato di rieti, comandi stazione forestale di   Poggio Moiano e Cottanello, nello svolgimento del servizio di controllo del territorio relativamente al reato di maltrattamento di animali scoprono che un cane era stato legato in una giardino senza acque ne cibo, nello stesso giardino durante l’ispezione venivano rinvenute anche alcune piante di canapa indiana, inoltre all’interno dell’abitazione ivi presente venivano rinvenuti semi appartenenti sempre alla cannabis.

Per i fatti citati un quarantenne ritenuto conivolto nei fatti è stato deferito alla procura della repubblica, relativamente ai reati di maltrattamento animali e coltivazione di sostanze stupefacenti.

 i particolari:
 le “sentinelle verdi” in servizio in agro del comune di scandriglia località “monte Calvo di sotto,   accertavano che in un giardino, legato ad una corta catena (150 centimetri circa) vi era un cane della razza “pastore tedesco” ormai in fin di vita. l’amico dell’uomo per eccellenza era stato legato alla catena e lasciato senza cibo e senza acqua, andando così incontro ad una morte orribile. nel constatare la sopraggiunta morte dello sfortunato cane, gli agenti notavano che nel giardino, tenuto pressoché incolto, erano presenti alcune piante, che da un attento esame risultavano appartenere alla specie “canapa indiana” più nota come marijuana. le piante venivano estirpate e poste sotto sequestro, mentre l’attività di indagine si spostava all’interno dell’abitazione ivi presente. all’atto della perquisizione operata dagli agenti del corpo forestale dello stato, venivano rinvenuti altre 500 semi appartenenti alla specie canapa indiana.

Anche questi venivano posti sotto sequestro. per i fatti descritti gli agenti hanno deferito alla autorità giudiziaria di rieti un quarantenne del posto, che ora dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali e coltivazione di sostanze stupefacenti. i reati descritti prevedono pene quali la reclusione anche fino a 20 anni.