Rubano un tablet e un telefonino alla scuola Orazio di Fara in Sabina. Fermati un minorenne e un 18enne

I recenti episodi di piccoli furti verificatisi all’interno di alcuni plessi scolastici nella zona di Passo Corese del Comune di Fara in Sabina, da tempo, avevano insospettito i Carabinieri che si erano già messi sulle tracce dei presunti autori.

Così, già da alcuni giorni, la Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto aveva predisposto una serie di servizi di controllo delle aree limitrofe alle scuole che, all’alba di stamane, hanno in effetti consentito di individuare due soggetti ritenuti autori di un furto.

Più nel dettaglio, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno notato due giovani in bicicletta in transito nei pressi della scuola media inferiore Orazio dell’Istituto Comprensivo Fara in Sabina e, insospettitisi della loro presenza in virtù dell’orario, hanno immediatamente proceduto a fermare i due giovani con l’intento di sottoporli ad un controllo.

I due, un cileno di 18 anni appena compiuti ed un italiano ancora minorenne, nonostante un primo brevissimo tentativo di sottrarsi all’attività di polizia, hanno immediatamente dichiarato ai militari operanti di aver asportato un tablet, un computer portatile ed un telefono cellulare dal predetto istituto scolastico a cui, poco prima, avevano fatto accesso forzando una porta antipanico laterale.

I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che i ragazzi avevano con loro anche alcuni attrezzi utilizzabili per lo scasso. Così anziché trascorrere una normale mattinata in aula a studiare, come dovrebbe essere di consuetudine per giovani della loro età, si sono ritrovati a trascorrerla nella caserma dei Carabinieri di Poggio Mirteto. Il maggiorenne è stato tratto in arresto mentre è tuttora al vaglio la posizione del minorenne.

Tutta la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e, previo riconoscimento, restituita alla Dirigente Scolastica del predetto Istituto che ha sentitamente ringraziato l’Arma dei Carabinieri per il loro operato.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.