RSR e Faenza ancora una volta a confronto, Dell’Agnello: “Due squadre forti”

Sarà ancora una volta Sebastiani contro Faenza! Quarto incrocio in stagione fra le due squadre che dopo i due incontri in campionato e la sfida in semifinale di Coppa Italia si ritrovano nel secondo turno playoff, quello che decreterà chi tra le due compagini andrà a Ferrara a contendersi la promozione in A2. Il record stagionale fra i due team dice 3-0 RSR. ma questo score non deve ingannare in quanto in tutti e tre i precedenti le due squadre si sono sostanzialmente equivalse con i primi due incontri decisi negli ultimi secondi se non sulla sirena. Sarà una serie equilibrata e che si deciderà sui dettagli. Appuntamento quindi a domenica 28 maggio alle ore 18 ed a martedì 30 maggio alle ore 21, con la speranza che anche questa volta il PalaSojourner possa essere un fattore.

Una squadra di assoluto valore che, come detto, ha già affrontato tre volte la RSR uscendo sempre sconfitta ma sempre a testa altissima. E’ pressoché scontato che quella che arriverà sarà una serie all’insegna dell’equilibro con i romagnoli che faranno di tutto per staccare il pass per Ferrara. Molteplici i giocatori da tenere sott’occhio: Aromando vero e proprio padrone del pitturato, Poggi centimetri e fisico, Pastore e Siberna le armi in più dall’arco, Vico il fosforo di questa squadra. Menzione obbligatoria per Garelli, allenatore capace e di esperienza.

Thor Chinellato introduce il match: “Arriviamo pronti e carichi dopo l’ottima serie giocata con Sant’Antimo. Abbiamo avuto il tempo per riposarci e prepararci al meglio a questa sfida che ci attende. Il nostro dovrà essere un buon approccio contro una squadra forte. Con loro siamo 3-0 in stagione ma i Playoff sono un campionato a parte come ampiamente detto”. Dell’Agnello chiude esprimendo la propria soddisfazione: “Inizia la finale, ad appannaggio delle prime 8 della Serie B. Faenza è una squadra esperta ed attrezzata, molto forte, ma noi arriviamo a questa serie con grande fiducia, maturata grazie al campionato fatto ed anche al gioco espresso nel primo turno vinto con Sant’Antimo.”.