RITROVATO MORTO IN UN BOSCO IL GIOVANE ERITREO SCOMPARSO DA UNA SETTIMANA

Bosco

Sarebbe  morto per impiccagione Daniel Tewelde il 23enne eritreo arrivato a Rieti, come rifugiato nel 2008. Il ragazzo era scomparso la settimana scorsa destando preoccupazione tra gli amici. E sono stati proprio loro a rinvenire il corpo senza vita di Daniel in un bosco di Cantalice a pochi metri dall’abitazione dove viveva.  

Sul posto anche i carabinieri che hanno trovato il giovane inginocchiato alla base di un albero e con intorno al collo una corda di nylon. Dopo un primo esame da parte del medico legale Gaetano Falcocchio sembra confermata l’ipotesi del suicidio anche se l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpo di Daniel.  

Gli inquirenti stanno anche studiando sia i cellulari che il portatile che Tewelde aveva lasciato all’interno della sua abitazione.  I carabinieri hanno inoltre effettuato una perizia calligrafica sul foglietto trovato addosso al giovane dove Daniel avrebbe scritto di vivere un periodo difficile e di depressione. Nei giorni precedenti la sua scomparsa il ragazzo eritreo era apparso particolarmente nervoso anche se andranno ancora verificate le cause.