Risorse sabine, Nobili: "Continui ritardi nel pagamento dei lavoratori"

Di seguito una dichiarazione del capogruppo di Forza Italia, Fabio Nobili:
“La Provincia di Rieti è sempre più matrigna nei confronti degli ex lavoratori di Risorse sabine, la società partecipata dell’ente provinciale al 100% con capitale pubblico, messa in liquidazione il 30 marzo 2015, con il licenziamento collettivo di tutti lavoratori, 106 unità, ex percettori di Naspi e da poco ricollocati in vari enti con un contratto di tre anni, senza mai aver avuto alcun rapporto di lavoro con l’ente di destinazione.
Nonostante ciò, la Provincia ora non eroga nemmeno con puntualità il sostegno al reddito, eppure i lavoratori si recano tutti i giorni sul posto di lavoro con la massima serietà, sostenendo costi importanti in quanto molti Comuni sono distanti dal capoluogo anche 40-50 chilometri.
I lavoratori, già sfiniti dalla lentezza burocratica provinciale nell’essere ricollocati (con alcuni che attendono tuttora con disperazione poiché non percepiscono alcun reddito), vedono procedere la Provincia a passo di lumaca per ottenere uno dei primi diritti: il diritto alla retribuzione.
Si ricorda, inoltre, che il finanziamento è giunto all’amministrazione provinciale da ben oltre un anno e non si comprendono, pertanto, i motivi per i notevoli ritardi nei pagamenti. Da quando sono entrati i primi lavoratori, a settembre, non vi è stato un mese in cui il sussidio sia stato erogato con puntualità. Una volta acquisiti, infatti, gli orari del mese da pagare (entro il giorno 3 del mese successivo a quello di riferimento), la legge impone che i pagamenti vengano effettuati entro il giorno 10, mentre nella realtà gli uffici competenti navigano a vista. I lavoratori chiedono, quindi, più serietà e precisione da parte dell’ente Provincia”.