Ripubblicizzazione di ASM, il 18 novembre sit-in della UIL in piazza Vittorio Emanuele II

“Dopo quasi due mesi di richieste dei sindacati al Comune per affrontare il tema della ripubblicizzazione dell’azienda municipalizzata di Rieti, da Cicchetti arriva tardivamente un timido segnale. Infatti, dopo mesi di silenzio, dopo aver venduto le farmacie comunali violando le procedure sindacali stabilite dalla legge, dopo la nostra richiesta datata ormai 15 ottobre, la giunta che governa Rieti dovrebbe affrontare finalmente le modalità per la ripubbicizzazione di Asm”. E’ quanto si legge in una nota della UIL di Rieti e Sabina Romana e della locale categoria Uil trasporti

“Le preoccupazioni però restano tutte sul tavolo – si legge nella nota – non c’è ancora una minima traccia di documenti che affrontino i temi del servizio di trasporto pubblico locale, di igiene urbana e di reinternalizzazione di altri servizi come quello dello scuolabus, verde pubblico, cimiteriali. Alla firma c’è ancora un protocollo di intesa col quale tradurre le volontà in impegni concreti che i rappresentanti del Comune e dell’Azienda ancora non sottoscrivono, forse perché hanno cambiato idea sulle modalità di gestione dei servizi ad oggi affidati ad Asm. Sembra che i buoni propositi emersi nelle riunioni dei mesi scorsi siano sprofondati in terreni paludosi. Lo stato dei fatti è impietoso: attendiamo ancora l’ordinanza del Sindaco che dovrebbe prorogare i servizi alla municipalizzata per il trimestre ottobre/dicembre. Non ci sono segnali nemmeno sulla riorganizzazione del lavoro nella municipalizzata e sulla soluzione di annose problematiche che condizionano negativamente i servizi svolti e le condizioni di lavoro, tanto da costringere i sindacati a dichiarare già da settimane lo stato di agitazione e coinvolgere il Prefetto di Rieti”.

“Immobilismo e miopia dominano i vertici della partecipata – conclude la nota – Non è certo la convocazione annunciata dal Sindaco che può rassicurarci, perché ormai siamo quasi a ridosso delle festività natalizie e un altro anno sta per chiudersi senza che siano state tracciate le linee programmatiche per permettere ad Asm di cambiare marcia. Piuttosto sembra che in Comune si cerchi di prorogare le tempistiche, un po’ come accadeva durante la prima repubblica, il tutto per vivacchiare e arrivare a fine mandato senza aver deciso di decidere. Restare in silenzio, far finta che nulla stia accadendo, provare a nascondersi il fatto che Comune e presidente di Asm stiano affossando la municipalizzata, ci renderebbe complici irresponsabili di una linea politica scellerata. E’ è per questo che giovedì prossimo (18 novembre) alle ore 18 manifesteremo con un sit-in il nostro disappunto chiedendo alla politica scelte strategiche per il futuro di Asm. Vogliamo sensibilizzare tutti, lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine, perché l’Azienda municipalizzata reatina è e deve restare un bene comune”.