RINVIATO DI UN ANNO IL TERMINE PER L’ISTITUZIONE DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA

ANPCI

La proposta formulata dall’A.N.P.C.I. e portata avanti dal senatore laziale Angelo Maria Cicolani e dal senatore piemontese Walter Zanetta profondi conoscitori delle esigenze delle piccole realtà di pianura e di montagna, di rinviare l’istituzione della centrale unica di committenza/stazione unica appaltante ha trovato pieno accoglimento presso gli organi competenti.

Infatti con emendamento n. 29.27  (allegato in copia) approvato all’A.S. 3124 (Decreto Mille proroghe) nella seduta di ieri dalle Commissioni 1° e 5° riunite, in merito agli "Appalti pubblici e accordi quadro stipulati da centrali di committenza", è stato spostato il termine di cui all’articolo 23, comma 5, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 214, di 12 mesi.

Ancora una volta un importante successo dell’A.N.P.C.I. a difesa degli interessi dei Piccoli Comuni Italiani.