Rifiuti, Regione Lazio: “Al via formazione dei Comuni per adesione al sistema Orso”

Avviati i seminari di formazione per gli amministratori locali sull’utilizzo del sistema Orso relativo alla raccolta dei dati sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani.

I corsi sono organizzati dalla Regione, in collaborazione con Arpa e Anci Lazio, e coinvolgono i rappresentanti dei Comuni e degli impianti di gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di favorire una maggiore conoscenza e trasparenza sul ciclo della nettezza urbana a livello comunale e provinciale per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi di raccolta e trattamento.

La piattaforma Orso, infatti, permetterà non solo di semplificare e uniformare il flusso di informazioni relativo alla produzione, al riciclo e allo smaltimento dei rifiuti, ma consentirà anche di acquisire dati utili all’attività di pianificazione e di programmazione della Regione, sia sul corretto impiego delle risorse stanziate, che sulla verifica degli obiettivi previsti nel nuovo Piano rifiuti del Lazio.

Al termine delle attività di formazione, inoltre, verranno avviati interventi di supporto tecnico a beneficio di ogni Comune, come help desk dedicato e assistenza diretta, per arrivare in tempi brevi ad una capillare adesione al sistema Orso in tutto il Lazio, così da diventare l’unico canale di caricamento dati a livello regionale e rappresentare un valido strumento capace di fornire tutte le informazioni sull’intero ciclo dei rifiuti in modo univoco, affidabile ed organico.

“Negli ultimi anni sono state investite notevoli risorse per promuovere la riduzione dei rifiuti e sostenere la raccolta differenziata nei Comuni del Lazio attraverso la realizzazione di isole ecologiche e centri di compostaggio: un impegno rilevante che ha permesso di portare la differenziata nella regione al 47,34%.

Con la piattaforma Orso, prevista anche all’interno del nuovo Piano rifiuti, sarà possibile continuare a monitorare la gestione degli scarti urbani e verificare la qualità dei servizi e degli interventi realizzati dagli enti locali per limitare la produzione degli scarti”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.