Rieti, medici di famiglia esclusi dal piano vaccinale anti-Covid. Sit-in di protesta

E’ notizia delle ultime ore dell’esclusione dei Medici di Medicina Generale dal piano vaccinale anti-Covid. Questa mattina, 4 maggio 2021, i dottori Del Rio, Ciriello, Valloni, Fabrizi e Martini del Centro Galeno in viale Maraini a Rieti hanno fatto un sit-in di protesta di fronte al loro centro, contro la decisione presa di escluderli dalla vaccinazioni.

“Fino ad ora abbiamo lavorato alacremente e la vaccinazione dei nostri pazienti è andata bene nonostante le poche fiale (di Pfizer ed AstraZeneca) con le quali riuscivamo nell’arco di una settimana a vaccinale solo dodici persone.

Noi – commentano i medici di base del Centro Galeno – che conosciamo bene i nostri pazienti e le loro fragilità, riusciamo a raggiungere anche i più anziani ed i meno pratici con i sistemi di prenotazione online, potevamo essere un’importante risorsa per il piano vaccinale, ma non siamo stati coinvolti in modo serio.

Fino ad ora abbiamo somministrato i vaccini fuori dall’orario di ambulatorio, il sabato, correndo il rischio di contagi o effetti collaterali ai quali avremmo dovuto far fronte con il 118, mentre avremmo potuto lavorare nei centri vaccinali organizzati con presidio di Pronto Intervento lavorando in collaborazione, sicurezza ed efficacemente.

Questa decisione ci mortifica ed umilia, i vaccini somministrati nei nostri laboratori sono praticamente a costo zero per la comunità (6,25 euro lordi a vaccino, all’incirca 20 euro lordi ad ora), mentre un medico in servizio al centro vaccinale del Bosi prende 60 euro l’ora senza spese supplementari” – concludono i medici di base del Centro Galeno.

I medici di famiglia quest’oggi chiameranno i pazienti per disdire gli appuntamenti presi per sabato, ed affermano di non voler più partecipare alla campagna vaccinale, impegnandosi solamente per la somministrazione delle seconde dosi.

Nella foto da Sx Stefano Del Rio, Stefania Ciriello, Giancarlo Valloni, Wanda Fabrizi, Roberto Martini