“Rieti Città della Giustizia”, il 25 maggio premiazione elaborati degli studenti

Legalità, giustizia e senso del dovere sono i temi principali attorno a cui è stato sviluppato il Contest didattico “Rieti-Città della Legalità”: un concorso patrocinato dal Comune di Rieti Assessorato ai Servizi sociali, dalla Provincia di Rieti, dalle Forze dell’Ordine, dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine degli Avvocati di Rieti, dedicato a bambini e ragazzi delle scuole del territorio.

Il progetto, al quale hanno partecipato singolarmente ed in gruppo tutti gli studenti delle classi 3°, 4° e 5°della scuola primaria e quelli delle classi 1°, 2° e 3° della scuola media, ha visto la realizzazione da parte degli alunni di tre tipi di opere: fotografie, elaborati e manufatti tutti con un unico tema, la legalità.

Il 25 maggio, dalle ore 17, i lavori migliori saranno premiati con buoni e materiali didattici, da una commissione composta da alcuni rappresentati delle Forze dell’Ordine, alla presenza di Vittorio Brumotti, il volto noto del programma in onda su canale 5 “Striscia la Notizia”, da anni impegnato proprio a favore della legalità. Inoltre, per ricordare il vigile del fuoco Stefano Colasanti, scomparso lo scorso anno durante un’esplosione, è stato previsto un premio speciale, super partes, rispetto alle categorie di partecipazione. Verrà ricordato anche Andrea Magi, vittima anch’egli della tragica esplosione sulla via Salaria. Un ulteriore appuntamento ci sarà poi il 31 maggio alle ore 10 presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti.

“Sono felice di aver partecipato a questa iniziativa – commenta l’assessore ai servizi sociali, Giovanna Palomba (nella foto) – che ha riscosso successo, in particolare tra i giovani. Avvicinare bambini e ragazzi ai valori della legalità e della giustizia è un impegno morale da parte di ciascuno di noi adulti al fine di consentire la migliore crescita nel rispetto delle leggi e delle regole del buon vivere. Colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento a quanti, con passione ed impegno, hanno organizzato e collaborato”.