L’Osservatorio Regionale sulla razionalizzazione della rete scolastica, riunitosi a Roma in data 10 dicembre 2010 per la definizione del piano regionale ha dato parere favorevole all’istituzione nella nostra Provincia di un Liceo Musicale.
La riunione indetta presso l’Assessorato all’Istruzione e Formazione della Regione Lazio è stata presieduta dell’Assessore Sentinelli alla presenza del Direttore Generale Regionale MIUR dott.ssa Novelli, degli Assessori alle Politiche Scolastiche delle Province del Lazio e del Organizzazioni Sindacali Regionali , a conclusione di un iter procedurale che per la nostra provincia si era concretizzato con la delibera del Consiglio Provinciale del 29 novembre u.s. Sarà ora la delibera della Giunta Regionale del Lazio, prevista intorno a metà della settimana entrante, che sancirà ufficialmente l’istituzione a Rieti di un Liceo Musicale.
“Il raggiungimento di questo obiettivo costituisce un vanto ed un merito per il nostro territorio e diamo atto a tutti coloro i quali hanno creduto in questo progetto riproponendolo tenacemente e ringraziare l’ass. Sentinelli per il suo determinante contribuito ed anche il Direttore Scolastico Regionale per averlo avallato. Registriamo, finalmente,con vivo compiacimento, una diversa attenzione per la politica scolastica nella nostra provincia – questa è la prima dichiarazione a caldo della Segreteria dello SNALS che tenacemente si è adoperata di concerto con la propria struttura regionale al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo.
“Importante, sempre secondo lo SNALS , è l’aver mantenuto l’attuale assetto della rete con la conferma delle attuali Istituzioni scolastiche esistenti, compresi i plessi sottodimensionati. Lo scorso anno eravamo dell’avviso e lo siamo ancor più oggi, che non si dovevano accorpare, ben sette autonomie scolastiche senza una seria programmazione di politica scolastica sul territorio che è fatta di scelte di indirizzi ma anche di strutture idonee per ospitarle e nessuno si meravigli oggi delle proteste in piazza degli studenti ma piuttosto provveda ad un sereno esame di coscienza”.