Rieti, arrestata spacciatrice nigeriana

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato la cittadina nigeriana B.R.C., del 1969, resasi responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso dei controlli della Polizia di Stato per il contrasto dell’illegalità in generale ed in particolare dei furti, dello sfruttamento della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato particolareggiati controlli, nell’area di Piazza Mazzini e Viale Morroni, luoghi che le evidenze investigative avevano indicato come probabile piazza di attività illecite.

Nella mattinata di ieri 8 aprile 2019, le pattuglie della Squadra Mobile hanno individuato una donna di colore che aveva avvicinato, con fare sospetto, un uomo a bordo di una autovettura e, dopo pochi istanti, un altro uomo a bordo di un’altra autovettura sulla quale la donna straniera è salita.

Gli Agenti, sicuri che si trattasse di un approccio avente per oggetto una contrattazione a sfondo sessuale, hanno così seguito l’autovettura che, nel frattempo, si stava dirigendo verso la località “La Foresta”, luogo ove frequentemente si appartano giovani coppie, e l’hanno prontamente bloccata sottoponendola ad un minuzioso controllo.

L’uomo confermava i sospetti degli Agenti asserendo che era sua intenzione consumare un rapporto sessuale a pagamento con la straniera che, invece, si mostrava agli Agenti particolarmente preoccupata. La donna veniva quindi sottoposta a perquisizione personale e trovata in possesso di sei involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 200 grammi.

Gli investigatori si sono quindi immediatamente recati presso la sua abitazione, sita in un Comune della Bassa Sabina, dove hanno rinvenuto altra sostanza stupefacente, suddivisa in dosi, banconote di vario taglio e numeroso materiale utilizzato per il confezionamento e lo spaccio delle dosi. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 300 grammi di marijuana, quasi 800 euro in contanti, probabile provento delle sue attività di spaccio.


B.R.C. è stata, pertanto, arrestata e messa a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, che ne ha disposto la traduzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.