I residenti di via San Rufo e via dei Crispolti ritengono ormai di avere le prove che l’Amministrazione Comunale non intende dialogare con i cittadini, e quindi anche con una parte dei suoi elettori. Dopo aver inoltrato una petizione di oltre 50 firme, spiegandone i motivi, nella quale si chiedeva la rimozione dei paletti in via del Duomo, per tutta risposta, ai primi di ottobre il Comune ha invece rimosso quelli di via San Pietro Martire, senza fornirne le motivazioni, che comunque avranno avuto una loro validità.
Di conseguenza, il 9 ottobre u.s., i residenti di via San Rufo e via dei Crispolti hanno ribadito la necessità di rimuovere i paletti di via del Duomo, che faciliterebbe enormemente il rientro nelle abitazioni di proprietà, sollecitando un incontro con il Sindaco e l’Assessore competente per discutere un problema che, lo ribadiamo, ridurrebbe ancor più sensibilmente il traffico in via Roma.
Purtroppo, a 20 giorni da quella richiesta di incontro, i residenti di via San Rufo e via dei Crispolti devono desolatamente prendere atto che l’Amministrazione comunale non ha risposto alla cortese richiesta di invito e di dialogo e non si è peritata neanche di spiegare se intende o no rimuovere i paletti di via del Duomo. Vista l’assenza di comunicazione, unilaterale, proveniente dal palazzo Comunale, ci si chiede se tale silenzio in merito, debba intendersi come un silenzio rigetto o, peggio, come disinteresse verso una nutrita fascia di cittadini che, da parte loro, rinnovano la richiesta di un incontro col Sindaco e l’Assessore competente perché venga detto espressamente – in altre parole: in faccia – ai residenti di via San Rufo e via dei Crispolti, che non esiste alcuna volontà di rimuovere i paletti di via del Duomo, dandone però anche una motivazione. Sperando che sia valida.
Se, come si teme, anche questa seconda richiesta di incontro non riceverà una risposta positiva entro un congruo periodo di tempo, ciò non farà che accrescere l’impressione, ormai più che diffusa, di un’Amministrazione che riguardo a tutte le questioni relative alla ZTL, e non solo, è sorda, chiusa al dialogo e si lascia scivolare addosso ogni osservazione o richiesta, rifiutando il dialogo con tutti: elettori e non. Infatti, non sono soltanto i residenti di via San Rufo e via dei Crispolti ad attendere risposte e fatti concreti in merito alla ZTL ma, da mesi, anche i residenti di altre aree della stessa, nonché un gran parte dei commercianti.
Si resta quindi in attesa di una riposta dal Comune, che non può essere altro che la disponibilità a un incontro entro breve, ribadendo che, in assenza di un positivo riscontro, non ci arrenderemo, nella speranza di essere presi per stanchezza, ma continueremo a insistere nelle nostre civili richieste che non attendono altro che una semplice e legittima replica.