Reparto volo VVF Rieti fermo da quasi tre anni

Il Nucleo Volo dei Vigili del Fuoco di Rieti rischia di trasformarsi sempre più in una delle classiche cattedrali nel deserto per colpa della burocrazia e della inerzia dei vertici del Dipartimento dei VVF e del Governo.

Infatti, a distanza di ben 30 mesi dagli effetti della Legge Madia che aveva previsto il trasferimento delle competenze e delle risorse dall’ex Corpo Forestale dello Stato al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, la struttura in questione e il personale ad essa assegnata resta ferma al palo senza alcuna apparente ragione se non per eseguire la singola attività di manutenzione tecnica degli elicotteri.

Personale altamente addestrato (piloti e specialisti) e velivoli dei VVF pronti a decollare già dallo scorso 1 gennaio 2017 rimangono inverosimilmente a terra, depotenziando così una realtà che potrebbe rivelarsi strategica per il soccorso tecnico urgente e per l’imminente avvio della Campagna AIB.

Il tutto nella più totale indifferenza di chi invece avrebbe dovuto spendersi fin dal primo momento per consentire agli uomini di questo Reparto, tra l’altro, già ufficialmente decretato, di continuare a garantire un servizio indispensabile per la cittadinanza e congeniale per le emergenze di ogni tipo.

E così, mentre il Reparto Volo VVF di Rieti resta relegato in una sorta di limbo senza alcuna via di uscita, mortificando da più di due anni l’elevata professionalità di lavoratori e sprecando innumerevoli occasioni di crescita per la flotta aerea dei Vigili del Fuoco e dello stesso Comando VVF reatino, altre simili strutture ereditate dal CFS in altre regioni, iniziano a muovere i primi passi per sfruttare a pieno le proprie capacità operative nell’ambito del soccorso attraverso la prevista standardizzazione professionale delle proprie unità. E’ a dir poco incomprensibile che i vertici del C.N.VV.F. e del competente Dipartimento del Viminale non riescano dopo tutto questo tempo a cogliere le immense opportunità delle quali la struttura del Comando VVF di Rieti è dotata: la possibilità di disporre di elicotteri e di personale aeronavigante piloti, specialisti e elisoccoritori VVF, unitamente all’apporto del vicino Reparto Volo VVF di Ciampino, potrebbe sviluppare esponenzialmente, infatti, la gestione tecnica di ogni genere di intervento richiesto dal cittadino, in particolare, nella catena montuosa appenninica del Centro Italia (ricerca persona dispersa, soccorso in alta montagna, incendi boschivi e così via).

Si aggiunga, inoltre, che le potenzialità̀ offerte dall’Aeroporto Ciuffelli di Rieti, che essendo privo dei vincoli e delle limitazioni funzionali imposte dall’attività̀ di volo degli aeroporti internazionali potrebbe costituire per il C.N.VV.F. un punto strategico per le attività̀ di manutenzione, formazione, mantenimento della capacità operativa del personale di volo e dei DOS (Direttori Operazioni di Spegnimento), SAF (Speleo Alpino Fluviale) e droni, oltre che importante punto di soccorso per l’Italia Centrale in particolare per le aeree interne.

Per queste ragioni la FNS CISL LAZIO intende richiamare alle proprie responsabilità il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e il Governo affinché si attivino in tempi brevissimi allo scopo di dare seguito concretamente alla decretazione del Reparto Volo VVF di Rieti e consentire alla cittadinanza di poter disporre di un dispositivo di soccorso tecnico urgente efficiente e moderno.