Regione Lazio, ok al piano di rientro disavanzo da 170milioni di euro. No all’aumento del TPL e delle tasse

Sono quattro i provvedimenti complessivi in tema di bilancio approvati ieri in commissione Bilancio alla Pisana e nella riunione di giunta svoltasi nel pomeriggio. Tutte le deliberazioni fanno riferimento alla parifica della Corte dei conti per 170 milioni di euro.

Nello specifico, è stato dato al via libera al rendiconto di gestione e al consolidato 2023. Contestualmente è stato deciso di rateizzare il disavanzo di 170 milioni coprendo il primo anno per 91 milioni, il secondo per 36 milioni e il terzo per 43 milioni.

Su iniziativa dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, è stato, altresì deciso, di dare copertura ad ulteriori 106 milioni di disavanzo riguardanti osservazioni della Corte dei Conti su Tor Vergata e su contenziosi con le Province sulla legge Delrio.

Le coperture approvate ammontano, quindi, in totale a 273 milioni di euro. Di questi, 50 milioni provengono dall’extra gettito sanitario che il Mef ha svincolato e che potranno essere utilizzati per coprire parte del disavanzo. Altri fondi saranno recuperati da Lazio Innova e da tagli di Bilancio per complessivi 37 milioni di euro, dei quali 17 milioni relativi al Tpl che, però, saranno recuperati, in parte, grazie a una quota maggiore destinata al Lazio prevista nella ripartizione del Fondo nazionale Trasporti da parte del Governo.

«Sono particolarmente soddisfatto dei provvedimenti approvati – ha spiegato l’assessore Righini – perché siamo riusciti a tempo di record a varare una manovra per far fronte alla parifica della Corte dei Conti, senza incidere sulla pelle dei cittadini. Abbiamo messo un primo tassello per il rispetto del ciclo di bilancio che ci porterà, già dai primi di novembre, ad affrontare la programmazione 2024/2026.

Mi preme sottolineare – ha aggiunto Righini – che non è previsto nessun aumento della pressione fiscale, così come non sarà toccato il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto pubblico. I tagli previsti, inoltre, non riguarderanno il comparto sanitario.

Desidero ringraziare il presidente Rocca per la fiducia e i colleghi assessori per aver condiviso un percorso fatto di necessari sacrifici – ha concluso l’assessore Righini – Ma così come assicurato ai giudici della Corte è nostra intenzione proseguire sulla strada del risanamento economico in modo da limitare il più possibile i danni provocati alle casse della Regione dalle gestioni precedenti».