REFERENDUM, SODDISFAZIONE DEL PD PER LA PARTECIPAZIONE AL VOTO

Elezioni amministrative

Il risultato dei Referendum del 12 e 13 Giugno rappresenta un fatto importantissimo nella vita democratica dell’Italia e della nostra provincia. Il Partito Democratico di Rieti esprime grande soddisfazione per il livello di partecipazione e per la valanga di “si” con cui i cittadini hanno scelto di abrogare leggi sbagliate, contro le quali anche il PD reatino ha contribuito alla raccolta delle firme, garantendo poi l’impegno dei suoi militanti nella campagna elettorale.

Un evento dal quale il Partito Democratico ed il centrosinistra possono trarre importanti indicazioni, con questo non volendo in nessun modo mettere il cappello su una vittoria che appartiene a tutti i cittadini.

Si tratta di un evidente sconfitta del governo che negli ultimi mesi ne ha provate di ogni, per impedire che si svolgesse il referendum sul nucleare e per far passare la consultazione sotto silenzio, nella speranza dell’ennesimo fallimento di questo strumento di democrazia diretta. Il risultato è stato il quorum, che non veniva raggiunto da sedici lunghi anni. Ed una valanga di si a tutti i quesiti.

In più. La maggioranza assoluta degli italiani ha deciso di partecipare al referendum per dire no a leggi che rappresentano temi fondamentali per il governo e per la cultura conservatrice di questo paese. Privatizzazione dei servizi pubblici, energia nucleare e immunità dai giudici, sono tre argomenti essenziali nel programma del pdl.

Per queste ragioni, una consultazione che almeno in teoria non dovrebbe acquisire valore politico, finisce per diventare una vera e propria sconfitta elettorale del peso pari a quella subita dal centrodestra a Milano e Napoli. Ed è significativo che, nonostante Berlusconi si ostini a negare l’evidenza, molti maggiorenti di pdl e lega parlino esplicitamente di “sberla per il governo”, ormai minoranza nel paese.

Che decida di dimettersi o scelga di tirare a campare, magari acquistando i servigi di qualche altro deputato da riporto, la parabola del presidente del consiglio è conclusa. L’Italia ha voglia di cambiamento. Gli Italiani, ed i giovani sopratutto, hanno voglia e bisogno di cambiamento.

E lo testimoniano attraverso l’ultimo, e più importante dato che può essere rilevato dopo la doppia tornata delle amministrative e la consultazione referendaria. La partecipazione, che dopo anni di progressivo allontanamento segna il ritorno dei cittadini, del popolo italiano, e delle generazioni più giovani sulla scena della politica nazionale, e questo grazie anche ai nuovi canali di comunicazione, come la rete, che mai come in questo caso ha svolto un ruolo fondamentale per stimolare la libera circolazione di informazioni e la partecipazione collettiva.

Le forze politiche del centrosinistra hanno ora una grande responsabilità. Quella di saper cogliere l’opportunità storica di portare il cambiamento anche a Rieti. E di comprendere come sia essenziale, per raggiungere questo obiettivo, accogliere la domanda di partecipazione alle scelte essenziali per la nostra comunità che viene proprio dai cittadini.