"METTI AL SICURO IL TUO CANE" TRIPLICATE LE ISCRIZIONI NEL LAZIO

caneIl mese del Microchip ha triplicato le iscrizioni all’anagrafe canina regionale che il 31 ottobre 2009 ha raggiunto quota 278.000 e la Giunta Regionale ha dato oggi il via libera alla prosecuzione per tutto il mese di novembre della campagna “Metti al sicuro il tuo cane”, che ha come testimonial Francesco Totti.

Infatti, con 22.088 nuove iscrizioni nel mese di ottobre 2009, (nello stesso periodo del 2008 erano state 7.281), la campagna “Metti al sicuro il tuo cane”, in un mese ha consentito un significativo incremento di inserimento dei microchip ai cani e relativa iscrizione all’anagrafe canina regionale. “Visto il successo dell’iniziativa, la Regione Lazio ha deciso di proseguire le agevolazioni anche per il mese di novembre – ha detto Esterino Montino, vicepresidente della Giunta della Regione Lazio – durante tutto il mese di novembre 2009, i proprietari dei cani che andranno presso i 43 ambulatori veterinari delle Asl o presso i 700 ambulatori privati accreditati continueranno non dover versare la tassa di € 8 dovuta alla Regione quale contributo per le spese di funzionamento dell’Anagrafe canina e quindi il cittadino potrà evitare di recarsi presso gli uffici postali, per il versamento normalmente previsto. Il microchip, e l’iscrizione all’anagrafe canina, sono strumenti fondamentali per tutelare i cani, sia per farli tornare al proprietario in caso di smarrimento, sia per contrastarne l’abbandono. Il microchip permette, infatti, di rintracciare in tempo reale il proprietario di un animale smarrito, attraverso la lettura immediata dei dati contenuti nel microchip inoculato. L’iniziativa, ha lo scopo di raggiungere attraverso un’ estesa informazione, il maggior numero possibile di cittadini”.

I proprietari degli animali, muniti di valido documento di riconoscimento e codice fiscale potranno iscrivere il proprio cane all’Anagrafe regionale direttamente negli ambulatori, senza ulteriori passaggi burocratici. La tariffa che sarà applicata dalle Asl sarà pari a 20,00 euro, mentre da parte dei veterinari liberi professionisti accreditati non è stata definita, nel mese di novembre, una tariffa di riferimento regionale.

L’anagrafe canina rappresenta lo strumento più idoneo per garantire i diritti di proprietà e le responsabilità connesse con questa ed è un obbligo di legge per tutti i proprietari di cani; l’iscrizione degli animali deve essere effettuata entro i due mesi di vita o comunque entro trenta giorni dal possesso se l’animale ha più di due mesi.

Il Microchip è un piccolo dispositivo elettronico, applicato esclusivamente dai veterinari per via sottocutanea. È un sistema rapido, innocuo e indolore. Il microchip contiene un codice numerico di 15 cifre, registrato all’anagrafe canina, che consente di identificare il cane e risalire al proprietario in caso di abbandono, furto o smarrimento.

L’anagrafe canina rappresenta lo strumento più idoneo per garantire i diritti e le responsabilità dei cittadini proprietari di cani. L’iscrizione all’anagrafe canina è un obbligo di legge (Legge Regionale 21 ottobre 1997 n. 34, Dgr n. 920/2006, Ordinanza Ministeriale 6 Agosto 2008) per tutti i proprietari di cani; l’iscrizione degli animali deve essere effettuata entro i due mesi di vita o comunque entro trenta giorni dal possesso se l’animale ha più di due mesi.

Il controllo del randagismo e la tutela del Benessere animale rappresentano una priorità della Giunta Regionale, che a tale scopo ha istituito un “Osservatorio Regionale contro il randagismo” che ha coinvolto le istituzioni locali, i professionisti pubblici e privati e le associazioni animaliste. Inoltre, i Servizi di Sanità Pubblica Veterinaria Regionale oltre ad occuparsi di tutela del Benessere animale concorrono a garantire anche la salubrità dei cibi prodotti e commercializzati e a prevenire le malattie animali limitando i fattori di rischio per la salute umana.

Per ulteriori informazioni sulla campagna “Metti al sicuro il tuo cane” è possibile consultare la sezione focus on del sito www.regione.lazio.it oppure contattare il numero verde dell’URP regionale 800 012 283.