"Mercoledì" il cedro che all'epoca nessuno voleva lì in mezzo

Ci scrive Mauro Desantis e pubblichiamo integralmente il suo commento sulla piazza Primo Maggio e sul cedro che ha chiamato “Mercoledi”.
E’ stata fatta la rivoluzione per “Mercoledì” il cedro che all’epoca nessuno voleva ìi in mezzo, perché piazza Primo Maggio era l’unico spazio ricreativo al Borgo, ci eravamo quasi riusciti a tenere libera la piazza perché la Fontana che doveva essere collocata per rimontarla costava e il comune non aveva i fondi, cosi fu piantato “Mercoledì” per la gioia di qualche residente.
In via Matteotti sono stati tagliati a metà due pini meravigliosi e un salice piangente bellissimo, nessuno ha detto niente.
Il guaio è che il Quartiere ha bisogno di altre attenzioni:
1) marciapiedi inesistenti, sono quelli del dopoguerra;
2) parcheggi selvaggi, è uno schifo! una mamma con una carrozzina o un disabile non sanno dove camminare;
3) asfalto, l’ultima volta è stato rifatto negli anni settanta;
4) segnaletica stradale.
La piazza che più mi mette tristezza è Porta Romana che dovrebbe essere il biglietto da visita della città invece è semplicemente una vergogna, capisco le difficoltà economiche attuali, ma in passato qualcosa si poteva fare.>
Via Matteotti, via Gramsci, piazza Primo Maggio, via Carocci, via Rinaldi, e via Simeoni vanno assolutamente riqualificate per il decoro di un quartiere e di una città.
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