Quartiere Micioccoli, gatto mutilato e lasciato morire

Ancora un atto di violenza su un animale nella nostra città.
Dopo la scoperta, alcuni mesi fa, di un cane lasciato morire all’interno di uno scatolone nei pressi della Foresta (LEGGI), ora a subire un atroce destino per mano dell’essere umano è stato un povero gatto, ritrovato morto nel quartiere Micioccoli, in via Carlo Sforza.
Fatto acutizzato nella sua gravità dalle violenze subite dall’animale, infatti al povero micio sono state amputate le zampe posteriori, che ne hanno causato sicuramente la morte per dissanguamento.
Ad evidenziare il fatto, con stupore e rabbia, è l’associazione reatina “Qua la Zampa”, impegnata nei giorni scorsi in una campagna di sterilizzazione anti randagismo proprio nello stesso quartiere. I volontari dell’associazione ci hanno raccontato che ogni giorno si recavano all’interno di un giardino dove si trovavano due cuccioli di gatto, per accudirli dopo la vaccinazione. Un pomeriggio, nel più totale stupore, la macabra scoperta della morte di uno dei due mici al quale erano state atrocemente mutilate le zampe posteriori e la scomparsa del secondo cucciolo.
Lo sdegno avuto dalla città alla scoperta del cane lasciato morire all’interno di uno scatolone sicuramente oggi sarà lo stesso con questa ulteriore violenza subita da un gatto indifeso, oltretutto cucciolo.
Purtroppo oltre agli amanti degli animali, a chi se ne prende costantemente cura come figli e a volontari che li accudiscono ogni giorno e nelle più svariate difficoltà, esistono anche esseri incivili e senza cuore. Vogliamo credere che esseri (ci rimane difficile chiamarli persone) capaci di commettere gesti come questo siano sempre meno, anzi, proprio in via di estinzione!