Primarie PD, grande partecipazione anche a Rieti

Quella di ieri è una giornata storica – afferma Alessandro Fiorenza capogruppo Pd al Comune di Rieti – una partecipazione incredibile anche qui a Rieti e una vittoria, quella di Matteo Renzi, che si afferma con un’investitura popolare fortissima, che va ben al di là delle più ottimistiche previsioni. Le primarie di ieri sono il vero atto fondativo del Partito Democratico, c’è una nuova generazione che si è affermata con le sue forze, senza padrini, con lealtà, combattendo una bellissima battaglia di idee.
Un partito coraggioso, contemporaneo, che guarda al futuro e vuole vincere, che non ha paura di mettere in discussione i propri dogmi, di dire che anche il sindacato deve cambiare, che la sinistra degli ultimi anni ha sbagliato perché ha difeso solo i garantiti lasciando ai margini i giovani e i precari, e che è di sinistra saper dare risposte vere agli imprenditori, perché senza l’Impresa non c’è lavoro.
E che è di sinistra essere gli unici in Europa a far scegliere il nostro Segretario agli elettori, e non solo agli iscritti, e avere la capacità di essere inclusivi, e aperti, e provarci davvero a convincere a votare per noi chi alle passate elezioni la pensava diversamente.
E a tutti gli (ex) elettori di centrodestra che ieri hanno scelto di partecipare alle primarie io dico: benvenuti! Perché se c’è qualcuno che deve preoccuparsi per questa partecipazione, quelli non siamo noi, non è il PD, ma sono i suoi avversari (e, intendiamoci, avversari sia esterni, che interni al centrosinistra).
Infine, grazie. Grazie a chi su questo territorio ci ha creduto sin dal principio, grazie anche a chi è arrivato quest’anno ed ha scelto di fare un passo indietro e, per usare le parole di Matteo, non è salito sul carro, ma lo ha spinto, davvero, aiutando e lasciando spazio ai giovani, alle donne e agli amministratori del territorio.
E grazie ai tantissimi cittadini che, nonostante tutto, al vaffa hanno preferito la proposta, e ci hanno dato fiducia. E’ una responsabilità enorme.