“Questa mattina, 26 settembre, si è svolto il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex Risorse Sabine davanti alla Provincia di Rieti dopo la proclamazione dello stato di agitazione della CISL FP di detto personale.
Dopo il presidio la Presidente della Provincia di Rieti ha ricevuto la nostra organizzazione sindacale ed ha assicurato il suo interessamento e l’invio di una nota al Presidente Rocca per richiedere un incontro con le figure regionali interessate, al fine di discutere la proposta di legge e gli emendamenti collegati con l’obiettivo di trovare una definitiva soluzione alla precarietà ultradecennale di queste lavoratrici e lavoratori che continuano ad assicurare il loro lavoro giornaliere negli enti locali, lavoro indispensabile per assicurare i servizi ai cittadini. Domani vigileremo sulle risultanze di quanto emerso nella Commissione regionale deputata a valutare gli emendamenti presentati e siamo pronti ad innalzare i livelli vertenziali nel caso in cui ci fossero pericoli per i livelli occupazionali. Sollecitiamo ancora una volta tutti i Sindaci e le iatituzioni interessate a svolgere la loro costante attività per ottenere dalla Regione Lazio una norma che possa portare all’agognata stabilizzazione del personale di ex Risorse Sabine.