Giovedi nella sala mostre di palazzo di Città, il presidente del Consiglio comunale, Gianni Turina, ha presentato “Il Giornalino di Tito”, opera dello scrittore Timur Lenk.
Il volume è un diario composto da quattro quaderni e tre lettere (di Tito Barozzo) con cui Lenk, autore di talento e inventiva, ha realizzato un’opera capace di parlare al cuore, alla mente e che rappresenta un ampio respiro del dire e del narrare, con la quale abbraccia e spazia negli sconfinati mondi del pensiero. Al tempo stesso è una lettura scorrevole, che si legge di un fiato, è un tuffo nel passato che rimanda all’infanzia. Con questo libro si colma, inoltre, un ‘vuoto’ del “Giornalino di Gian Burrasca”, dove non si poteva conoscere il destino di Tito Barozzo, suo onesto e caro amico.
L’autore, vincitore di numerosissimi premi letterari, è stato ricevuto nella sala consiliare e ha espresso il suo compiacimento verso la città di Rieti per le sue ricchezze storiche, ambientali e per i numerosi e importanti progetti culturali.
Questa manifestazione è stata inserita all’interno dell’esposizione dal titolo “Tutti i colori e le forme dell’arte” e nell’ambito delle molteplici iniziative che la Cassiopea organization mette in campo per promuovere la cultura nei suoi molteplici aspetti.
Erano presenti all’incontro, oltre ad Anny Baldissera, che ha introdotto la presentazione, Luisa Cortesi, in rappresentanza del prefetto Chiara Marolla, la professoressa Ratti, il professor Buttarelli e numerosi artisti.
Al termine della serata, lo scultore Luciano Santoro ha donato al presidente Turina una pregevole opera in segno di stima e di riconoscenza per l’ospitalità che la città gli ha offerto in occasione delle mostre dedicate alle sue realizzazioni e a quelle dei suoi allievi.
