In merito al Reddito Minimo garantito l’assessorato alle Politiche sociale della Provincia di Rieti precisa che la legge regionale 4/2009, attuata con regolamento regionale 9/2009, ha previsto la consegna delle domande a lettura ottica per il Reddito minimo garantito ai Comuni capofila dei distretti sanitari che a loro volta le hanno trasmesse alla Poste Italiane per la formulazione di un primo elenco basato sulle dichiarazioni formulate nella domanda.
Fino a questo punto non vi è stato intervento della Provincia, visto che i Centri per l’Impiego sono stati interessati solo per la consegna dei kit contenenti la domanda e le indicazioni relative.
Le Poste Italiane hanno elaborato un primo elenco sulla base delle indicazioni riportate dagli interessati sulla domanda e lo hanno trasmesso ai Centri per l’Impiego competenti: per
Alla luce di quanto sopra l’Amministrazione provinciale ha pubblicato detto elenco provvisorio sul sito della Provincia pubblicizzando la circostanza con apposito comunicato stampa a giornali, televisioni locali, Comuni e organizzazioni sindacali secondo le modalità previste dalla Regione Lazio stessa.
Nel comunicato stampa, che è stato divulgato più volte, sono stati invitati i lavoratori con punteggio pari o superiore a 18 punti a recarsi presso il Centro per l’Impiego competente per esibire la documentazione a supporto dell’autocertificazione resa nella domanda.
A fronte di possibili destinatari, lavoratori con punteggio pari o superiore a 18 punti, alla data di scadenza, il 10 dicembre 2009 (
A seguito di precisazioni da parte della Regione è stato chiarito che il finanziamento a favore della provincia di Rieti ammontava a 2.316.290 euro e, quindi, potenzialmente risultavano finanziabili un numero maggiore di beneficiari rispetto ad un primo finanziamento pari a 534.528 euro.
Per questo
Nel frattempo
Da sottolineare che la maggior parte dei ricorsi e delle istanze di riammissione hanno riguardato erronee interpretazioni nella compilazione delle domande effettuate dai patronati e dagli enti di assistenza, esclusioni arbitrarie effettuate dai Comuni capofila, pochissimi lavoratori si sono rivolti ai Centri per l’Impiego per informazioni.
Sulla base dei potenziali beneficiari che si sono presentati è stata elaborata e pubblicata in data 15 aprile 2010 la prima Graduatoria provvisoria stralcio per i lavoratori ammessi, nel contempo è stato pubblicato l’elenco dei non ammessi per mancanza dei requisiti.
Con lo stesso comunicato venivano altresì aperti i termini per la presentazione dei lavoratori con punteggio pari o superiore ai 14 punti (il totale dei lavoratori presentati e le cifre erogabili non assorbono ancora totalmente quanto stanziato per
In data 18 giugno 2010 è stata pubblicata la seconda Graduatoria stralcio per coloro con punteggio pari a 14 punti.
Per quanto riguarda la possibilità di contattare direttamente le persone potenzialmente beneficiare, l’impresa appare difficile, dato che si parla di migliaia di domande pervenute e gli uffici, numero verde compreso, sono stati sempre a disposizione.
In merito invece alla carenza di informazioni forse ciò può essere riferito ai tempi di erogazione che non dipendono dalla Provincia di Rieti, ma da carenza di precisazioni della Regione.
Per ultimo va precisato che solo
“Appare capzioso quanto si vuol far apparire relativamente al problema dell’informazione sulle graduatorie del Reddito minimo garantito – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Luigi Taddei – I tempi dati per le consegne documentali e ogni azione tesa a chiarire le varie posizioni sono state accuratamente seguite scrupolosamente dagli uffici competenti che in tutta onestà nulla di più potevano fare”.