Nei giorni scorsi il personale della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti ha tratto in arresto un cittadino tunisino per una rapina aggravata, commessa in danno di un cittadino turco. Gli agenti, durante i servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare attenzione all’area circostante la stazione ferroviaria reatina, sono intervenuti, in tarda serata, in piazza Mazzini, dopo aver notato due stranieri che si rincorrevano.
Il pronto intervento degli Agenti ha consentito di bloccare immediatamente il fuggitivo, un ventenne di nazionalità tunisina, che annovera precedenti denunce per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, il quale, poco prima, armato di coltello e con un complice, rimasto ignoto, aveva rapinato un altro straniero, prima di fuggire inseguito dalla vittima.
L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso del coltello, di oltre 30 centimetri, utilizzato per minacciare il rapinato e del telefono cellulare provento della rapina. Lo straniero è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione presso la locale Casa Circondariale.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice. Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.